domenica 7 gennaio 2018

Il disgelo vincente

Il nuovo anno inizia con il disgelo tra la Corea del Nord e la Corea del Sud. Una leggera brezza primaverile, inaspettata quanto vitale, fa sperare in un periodo più calmo e propenso al dialogo rispetto alla tensione che si era venuta a creare, e non ancora sbiadita, tra la Corea del Nord ed il resto del mondo, Usa in primis. La tensione e la sua escalation del 2017 è stata dovuta alla serie di test missilistici che Kim Jong Un ha voluto portare avanti fino al completamento dei missili balistici a gittata intercontinentale. Forse è proprio il completamento del proprio arsenale che ha fatto tornare il buon umore a Kim Jong Un. In ogni caso è probabile che una delegazione di atleti della Corea del Nord parteciperà ai prossimi XXIII Giochi Olimpici Invernali che si svolgeranno proprio in Corea del Sud dal 9 al 25 febbraio 2018. Il 9 gennaio si svolgerà un incontro diplomatico che potrebbe porre le basi per migliorare i rapporti bilaterali tra le due Coree. Si può dire che la Nord Corea ha accettato la mano tesa dalla Corea del Sud con probabile partecipazione diplomatica degli USA in quanto è stato deciso il rinvio delle esercitazioni annuali USA e Sud Corea che si svolgono generalmente tra fine febbraio ed inizio marzo. Che l'essere umano abbia iniziato a ragionare? Se questo è l'albore del primo anno promette bene. Una curiosità: i Giochi Olimpici sono nati in Grecia e nel periodo del loro svolgimento venivano interrotte anche le guerre. Da questa prassi nasce il termine di tregua Olimpica. Per certi versi siamo tornati alle origini, ma speriamo, in questo caso, che non sia solo una tregua.

Angela Pensword

IL GATTOPARDIANO PERCORSO POLITICO DI SEMPRE

A ridosso delle elezioni, ma anche prima in realtà, l'uomo politico è impegnato al massimo nel farsi bello e nel tessere le tele del ragno. Del resto autoincensarsi è una pratica nella quale è maestro, e accordi sotto banco, accordi allo scoperto, contatti, prove di alleanze, manipolazioni della realtà e delle opinioni, percorsi corretti e scorretti, la formazione e l'utilizzo di correnti di potere e di opinione dal basso della società all'alto dei palazzi e sniffare l'aria come fanno le sentinelle del deserto per vedere cosa e dove porta il vento sono le attività principali delle forze politiche in questo periodo. Nuovi partiti e nuovi movimenti si formano con il trasformismo del camaleonte. Ma il tutto, sempre nella convinzione di essere i migliori, è legato non tanto al faro del sociale ma al Bostik della poltrona e a quell'alchemica pozione chiamata "potere". Manovratori e pedine al tempo stesso di un sistema reale e surreale. L'unica nota positiva, o speranza, è che quando il popolo chiede conto le forze politiche dovrebbero necessariamente fare un passo verso un modo concreto di fare politica. Ma generalmente le parole di chi è abituato ad autoreferenziarsi in un sistema che si autogenera si uniscono al vento. Persino lo tsunami di Movimenti che dovevano essere nuovi si è sfranto contro lo scoglio. In definitiva ... ho l'impressione che, come la metti la metti la faccenda, è sempre un minestrone, oppure anche come la formula matematica che cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia.

giovedì 21 settembre 2017

Bello il discorso del Premier Gentiloni alla 72esima Assemblea generale ONU

In questi giorni si svolge a New York la settantaduesima Assemblea generale ONU.
Bello il discorso del Premier italiano Gentiloni, che affronta le problematiche mondiali in una visuale completa, che racchiude nel proprio discorso la speranza dell'Europa, e che esalta le funzioni ONU nelle azioni e nell'equilibrio mondiale.
Bello anche il discorso del Premier francese Macron.
Pericoloso invece il discorso del Presidente USA Donald Trump.

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/gentiloni-a-onu-futuro-europa-in-africa-0331e34d-7fe1-4c9e-852c-da05e1260895.html

Angela Pensword 21/09/2017

La caduta degli Dei

Recentemente l'asse della tensione mondiale si è spostato sulla Nord Corea. Nella gestione di questa vicenda vi è l'importante, quanto inefficace, mediazione della Cina nei rapporti tra Nord Corea e America. Personalmente non mi fido dell'ambivalenza della Cina, nel senso che non penso che Kim sia talmente pazzo da fare e progettare tutto da solo. Ma sarà semplicemente una mia impressione. Allargando la visuale alle maggiori tensioni che affliggono il mondo si può pensare ad un asse, che corrisponde in realtà più ad un circolo, quasi vizioso, corrispondente a Cina, Nord Corea, Pakistan e Arabia (Medio Oriente), America e Russia. A tutto ciò bisogna aggiungere l'Africa con le proprie problematiche interne che generano flussi migratori. Flussi migratori che che possono essere utilizzati come strategia da qualcuno per destabilizzare l'Europa, un'Europa impegnata nelle proprie problematiche interne nazionali e che non ha ancora risolto alcune impostazioni europee.
In tutto questo si vede come l'Europa sta geograficamente al centro (questione di punti di vista di meridiani e paralleli ovviamente, qualcuno potrebbe non essere d'accordo), ed è la più inerme rispetto alle proprie potenzialità. Potenzialità che spero siano solo di carattere diplomatico mondiale di equilibrio nelle nevrosi deli altri e non di carattere bellico. E per questi tre motivi l'Europa continua ad essere ancora terra di conquista, e, in parte, probabilmente ostacolata.
In questi giorni si è svolta a New York la settantaduesima Assemblea generale ONU. Bello il discorso del Premier italiano Gentiloni, che affronta le problematiche mondiali in una visuale completa, che racchiude nel proprio discorso la speranza dell'Europa, e che esalta le funzioni ONU nelle azioni e nell'equilibrio mondiale. Bello anche il discorso del Premier francese Macron. Pericoloso invece il discorso del Presidente USA Donald Trump.
Guardando attentamente le dinamiche mondiali e nazionali si vede come spesso derivano da interessi economici di grandi nazioni o di singoli individui, dalla volontà di manipolare o utilizzare situazioni, e solo talvolta dalla reale volontà o necessità di garantire un equilibrio mondiale. In definitiva ci sono degli Dei che credono di manipolare il mondo. E ciò non è più sostenibile. Quando cadrà il mondo cadranno anche gli Dei.

mercoledì 20 settembre 2017

Un pupazzo o due

Ogni volta che a capo degli Stati Uniti d'America si è seduto un pupazzo dopo qualche mese si è verificato un evento terribile che ha inevitabilmente coinvolto poi altri paesi ed equilibri mondiali. ... è il caso, senza entrare nel merito dei pro e dei contro dell'amministrazione di G. W. Bush, dell'11 settembre 2001. ... Sulla consistenza o sulla inconsistenza di Donald Trump non ci sono dubbi, e il pericolo della strategia della Nord Corea che soffia sul collo del mondo potrebbe essere quell'ulteriore situazione detonante. ... Stabilito ciò non resta che domandarsi: ma chi ce lo ha messo Trump? ... Perché, oltre allo stallo della situazione americana ed allo sgomento della popolazione di dover scegliere tra una incudine ed un martello, oltre alla reale volontà degli elettori ed ai movimenti di massa, resta qualche dubbio su qualche eventuale manipolazione esterna del voto da parte di hacker. Personalmente non ho mai creduto alla manipolazione del voto da parte di hacker russi come invece paventato da qualcuno nel post elezione. Manipolazione che forse potrebbe essere possibile in piccole entità. Gli hacker non li ha solo la Russia. Probabilmente Trump è solo il frutto della volontà popolare americana... Comunque, non resta da sperare nel buon senso internazionale e nella diplomazia, perché se un pazzo vuol lanciare una palla da bowling contro una situazione esplosiva che è solo provocatoria gli si può fare lo sgambetto. ...

Un giovane fiore spezzato

Il 20 settembre 2017 un'altra giovane vittima è stata uccisa dalla mano di un uomo. In realtà si è trattata di una vendetta trasversale, in quanto l'uomo ha colpito sparando al volto la ragazza di 15 anni per vendicarsi di essere stato lasciato dalla madre. In precedenza aveva contattato la ragazza per avere notizie della ex compagna, la quale aveva denunciato per questo l'uomo chiedendo di tenerlo lontano dalla figlia perché pericoloso. Quindi si tratta di una forma di stalking nei confronti della madre, e la vendetta assurda avrebbe potuto colpire sia una figlia quanto un figlio. Forse una vendetta assurda che si poteva evitare. La madre si sfoga dicendo che dopo le denunce sporte contro l'uomo non è stato fatto niente. Ma cosa si sarebbe dovuto fare esattamente? ...
Ormai l'uomo all'interno della società ha individualmente delle espressioni incomprensibili, talvolta. Ormai le istituzioni non riescono più, talvolta, a stare dietro alle disfunzioni della società e basta pensare alle forze dell'ordine che arrestata un delinquente se lo vedono poi uscire dopo due giorni. Ormai ci sono casi che, senza soffermarsi sul perché sia diventato così sono individui irrecuperabili per i quali nulla può arginare la loro pazzia. Forse ci sono casi per i quali, ormai, l'unica soluzione è ... la sedazione perenne. 

Angela Pensword 

lunedì 24 luglio 2017

Pensieri comuni e trasversali. Quello strano legame tra M5s e la Destra

(appunti di giugno 2017)

Vorrei accostare il nome di Carlo Sibilia  (deputato M5S) con il nome di Francesco Storace  (Destra Nazionale, Movimento nazionale per a Sovranità).
L'accostamento riguarda il contenuto delle loro dichiarazioni, in questo caso sui vaccini. Ciò che sorprende è la similitudine dei contenuti.
Ma non è che sotto sotto vi è uno stretto legame (non tra le due persone sopra indicate), tra almeno una parte di M5S ed una parte di estrema destra? (come vi è stata e vi è anche con l'estrema sinistra, una parte di sel, la minoranza del pd, ecc.,). ... Ma forse non è così, forse si tratta solo di pensieri comuni e trasversali. ...