sabato 16 giugno 2012

GIURAMENTO POLITICO COME ESISTE QUELLO DI IPPOCRATE PER I MEDICI

Propongo un giuramento politico per chi fa politica e riveste ruoli istituzionali come esiste il Giuramento di Ippocrate. per i medici.
Il giuramento di Ippocrate è quel giuramento che i medici fanno dopo la laurea e prima di iniziare la loro attività professionale. Con esso i medici promettono di comportarsi secondo determinati canoni di buon comportamento, quindi di correttezza, senza arrecare danno ai pazienti, rispettando il segreto professionale, ed in modo etico. Se un medico dovesse venire meno ad uno dei punti citati nel Giuramento di Ippocrate egli può venire cancellato dall’albo professionale e non potrà più esercitare la professione.
Sarebbe fantastico attuare tale condizionamento anche ai politici! Condizionare maggiormente in senso positivo il loro comportamento, e liberarsi più velocemente di quelli che hanno un comportamento non consono alla funzione che svolgono.
I medici svolgono un lavoro importante, che si occupa della salute e del benessere delle persone, con una funzionalità privata e sociale. Il lavoro dei politici, ad ogni livello, non è da meno. Essi si occupano della gestione del sociale e della impostazione della Nazione, occupano posti di potere decisionale nei quali ogni errore od ogni decisione giusta non presa ha ripercussioni maggiori a livello sociale rispetto a quelli commessi da un semplice cittadino. Basta questo a giustificare la necessità di persone valide e corrette in tali posti, e basta questo a giustificare la sottoscrizione di un giuramento vincolante come quello sottoscritto dai medici.
Tale giuramento politico potrebbe recitare più o meno così:
GIURAMENTO POLITICO
Io ….. nello svolgere ll’attività politica e nel ricoprire le cariche istituzionali presenti e future a me assegnate prometto di svolgere la mia attività
1)      In modo corretto ed in base alle leggi attualmente in vigore.
2)      Con professionalità e competenza.
3)      Nel rispetto reciproco tra colleghi, con ascolto e dialogo costruttivo.
4)      Con obiettività di valutazione delle idee anche se provengono da parti politiche opposte alla mia, evitando il puro e mero ostruzionismo.
5)      Di impostare il mio lavoro con finalità futura sociale e nazionale lungimirante.
6)      Con l’obiettivo di sviluppare e potenziare le qualità del mio Paese.
7)      Di non abusare del mio potere.
8)      Di non utilizzare la mia posizione professionale per pretendere soldi o favori in cambio di diritti spettanti ed a scapito di una giusta e leale concorrenza nell’iter di assegnazione nelle specifiche situazioni.
9)      Di considerare e proteggere le ricchezze naturali, l’ecosistema e la natura.
10)  Di conoscere la differenza tra “ottimizzazione “e “sfruttamento”, e di scegliere la prima soluzione nell’impostare la gestione e lo sviluppo delle risorse, delle caratteristiche e delle qualità del mio Paese.
11)  Di impostare il mio operato in funzione di una buona gestione delle risorse e delle potenzialità del mio Paese, di una buona gestione delle risorse pubbliche e di una buona impostazione della società.
12)  Di proteggere, modificare, e varare norme e Leggi in tale senso.
13)   Sono consapevole della importanza, della utilità, e della nobiltà del mio lavoro.
14)  Sono consapevole che la mancanza da parte mia di uno dei punti di tale giuramento, in base alla gravità del fatto, può escludere la mia persona dal potere ricoprire nuovamente cariche politiche istituzionali.


Data                                                                          Firma
…...                                                                           …..
Tale giuramento dovrebbe essere letto a voce alta in pubblico e firmato. Poi dovrebbe essere appeso nella stanza di lavoro, e per qualcuno stampato a caratteri cubitali ed appeso non dietro ma davanti alla scrivania, in modo che ogni volta che alza lo sguardo possa ricordarselo. Il giuramento dovrebbe essere obbligatorio e vincolante.
Ma la cosa importante, come lo è in ogni altro ambito della società, è la certezza della pena. Questo perché l’essere umano, se si trova in una situazione personale o generalizzata di comportamento non consono tollerato o non punito, continua nella propria consuetudine. Quindi anche il controllo e la trasparenza sulla gestione delle risorse pubbliche nei partiti ed in altre istituzioni è fondamentale.
Angela Pensword
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16/06/2012

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