M5S si è sempre defilato da
qualunque forma di collaborazione con i partiti, proseguendo in questo modo la
propria lotta al sistema, alla classe politica, ed all'istituzione dei partiti. Ma questo modo è di per se un
modo che crea problemi al nascere della Legislatura e nella prosecuzione della stessa, che lo si voglia ammettere
o no, e vuole dire volere stare fuori dalle istituzioni. Mentre il sistema si
può cambiare in modo costruttivo dall’interno, portando avanti le proprie idee
in modo non assolutista, collaborando, e costringendo gli altri a cambiare.
Ecco che la valenza positiva di M5S si esprimerebbe al meglio, in modo
equilibrato e potrebbe riconquistare quella parte di elettorato moderato che ha
perso. M5S non dovrebbe però mai rinnegare la pluralità della espressione dei
partiti, in quanto la pluralità è sinonimo di democrazia, e nessuna persona
sensata, fortunatamente, vuole rinunciare alla democrazia nel Paese nel quale
vive. Essa deve semplicemente funzionare bene, nel rispetto e nella
collaborazione, attraverso una buona gestione del Paese.
Angela Pensword 23/04/2013
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