mercoledì 28 maggio 2014

Commento all’articolo di Luca Scialò del 28 maggio 2014 MARINE LE PEN BATTE CASSA: FRANCIA FUORI DALL’EURO, ALLEANZA CON GLI EUROSCETTICI, DIMISSIONI DEL GOVERNO HOLLANDE

Leggendo l'articolo di Luca, come sempre interessante, ho iniziato a fare delle considerazioni in generale sull'Europa, e anche a divagare un po' probabilmente. Ecco l'articolo e sotto il mio commento.

MARINE LE PEN BATTE CASSA: FRANCIA FUORI DALL’EURO, ALLEANZA CON GLI EUROSCETTICI, DIMISSIONI DEL GOVERNO HOLLANDE  del 28 05 2014

Commento:
Tutto questo anti-europeismo, presente anche in altri Paesi della UE, anche se non in quella percentuale, potrebbe forse costringere l'Europa a cambiare alcuni comportamenti ed alcune impostazioni. ... Questo sarebbe il vantaggio di sfruttare positivamente un'onda d'urto che, se pure giustificata per alcuni motivi, sarebbe deleteria se si avverasse. ... Speriamo che l'Europa sappia nel suo insieme trovare le soluzioni ai diversi problemi, magari affrontando finalmente anche dei tabù che finora erano considerati tali. ... C'è un'altra riflessione da fare però: ... indipendentemente dall'Europa, se ogni Paese (chi ne ha più bisogno e chi meno) non migliora i propri comportamenti sbagliati interni, quel Paese non risolve i propri problemi, e continuerà ad averne anche in futuro. In pratica è la mentalità sociale, politica, ed economica, ed aggiungo anche finanziaria, che molto spesso deve cambiare all'interno di un Paese. Ovviamente poi ci sono ambiti che svalicano i confini di un singolo Paese, come l'ambito finanziario, in un mondo oramai così globalizzato, e che per questo dovrebbero avere regole internazionali, e quindi anche un'ETICA imposta a livello internazionale (spesso le crisi economiche derivano da una gasata economia finanziaria, come la maionese che monta e che va a male, e basta pensare ad alcuni (non tutti) prodotti derivati, più simili ad un prodotto di gioco d'azzardo che ad un prodotto bancario. Ma volendo allargare il discorso anche ad altri ambiti, e precisamente gestionali ed economici, quando hanno poi un ricasco a lungo termine nell'economia del Paese, cosa dire dell'ambito energetico? Se L'Italia avesse veramente incentivato le energie alternative da molti anni a questa parte, tenuto basso il prezzo dei carburanti (invece di prenderlo come calderone dal quale attingere fondi per i festini della casta)i costi di produzione sarebbero inferiori, ed avremmo affrontato meglio la crisi. Altri settori che indeboliscono il Paese e che scoraggiano le imprese interne ed esterne, ed anche noi comuni cittadini, sono la giustizia lenta, ed una diffusa non reale sicurezza sul territorio (... Insomma... chi è causa del suo mal pianga se stesso). E' anche per tutto questo che la popolazione si è rivoltata contro la classe politica e chiede ad essa una gestione migliore, non solo come comportamento personale ma anche come gestione lungimirante del Paese (le crisi hanno sempre una valenza positiva, perché spingono l'uomo a migliorare ... e questo lo diceva anche Einstein). ... Adesso anche l'Europa dovrebbe essere lungimirante. Questo può fare aprire la strada anche a maggiori politiche comuni sui diversi ambiti (ma rimane il fatto che un Paese deve essere in gamba e lungimirante di proprio)(inoltre più Paesi forti formano un'Europa più forte). Mi viene in mente un'altra frase di Einstein che mi è arrivata proprio oggi via FB "“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare” (come si può non condividere dato che anche se la causa è il malaffare dei malfattori, l’inerzia degli inerti giusti condiziona? … parlo in generale su di un concetto generale). Relativamente alla richiesta di Le Pen per le dimissioni di Hollande, che si possono paragonare a quello che avrebbe chiesto Grillo in caso di una sua vittoria, penso che le elezioni europee e le elezioni politiche viaggiano su due binari diversi, e che volere invadere l’ambito delle seconde con l’ambito delle prime sia come mischiare il pranzo con la cena, od il sale con lo zucchero. Ma mi rendo conto che la tentazione di rivendicare un successo politico e i ribaltarlo dall’ambito estero a quello interno, sia grande.  ... P.S. Come al solito sono andata un po' lunga nel discorso, ma spero di non essere scivolata. Ciao.  

Angela 

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