10/01/2015. C’è un’aria strana in
giro. In realtà è Renzi che trovo strano. Smorto, o stanco. O forse è solo
preoccupato per qualche cosa. Talvolta un po’ sopra le righe e troppo
indisponente verso i giornalisti (vedi discorso di fine anno, a mio avviso). La
sensazione che ho è che ci siano delle lotte intestine nascoste, mirate a
destabilizzare questo governo. E vedo che Renzi non reagisce al riguardo. Penso
che in questo momento Renzi sopravvaluta se stesso, sopravvaluta la propria
posizione, e sottovaluta i pericoli che gli stanno preparando internamente al
PD, ed esternamente nel M5S ed in FI. Se non fosse così porrebbe più attenzione
a determinate avvisaglie e segnali che si intravedono come tuoni all’orizzonte
prima che arrivi un temporale, e si parerebbe per tempo, difendendo
maggiormente le proprie scelte e l’operatività del proprio Governo,
salvaguardando così anche la propria immagine politica.
La sensazione che ho è che anche
Renzi si sia staccato dalla realtà e dal popolo, come è capitato a chiunque abbia
raggiunto posti di potere, mentre è proprio il popolo che ha dato a Matteo
Renzi la forza politica che ha tuttora. Ecco perché Renzi non si può e non si
deve staccare dalla realtà e dal contatto con i cittadini e con i loro problemi, e con le tematiche che
caratterizzano la società. È proprio il popolo che lo ha scelto nelle
primarie PD, riconoscendo in lui una persona valida che rappresentasse un
taglio con il passato ed una impostazione verso un presente ed un futuro
migliori, e, successivamente, facendo confluire nel PD una percentuale di
consenso e di rappresentanza che quel partito non ha mai avuto in passato. È
ovvio che, nel caso Renzi non fosse più a capo del Pd, il PD perderebbe una
grande fetta di elettorato.
È vero anche che Renzi talvolta
spara nel vuoto senza centrare l’obiettivo, come politica di Governo.
Comunque vi è una minoranza PD che
non si riconosce in Renzi, ed un’altra minoranza esterna che ha come obiettivo
principale destabilizzare e far cadere il Governo per arrivare a nuove elezioni
(chissà con quale risultato poi). Forse è in atto una strategia contro Renzi (è
una ipotesi), che prevede di Isolarlo dai cittadini, destabilizzarne
l’immagine, indebolirne il consenso, e poi colpirne il Governo (ma questa
strategia, se esiste, non è interna al PD, ma più di un altro partito). In ogni
caso le ostilità si sommano. È per questo che Renzi dovrebbe prestare più
attenzione alla realtà, ai cittadini, ai propri nemici, ed alla propria
immagine (rispondendo ad attacchi che gli arrivano via web). Ce la farà o cadrà
nella rete preparata dai suoi nemici? …
Angela Pensword 10/01/2015
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