lunedì 12 gennaio 2015

Lotte intestine nel Governo, trai partiti, e nel PD

10/01/2015. C’è un’aria strana in giro. In realtà è Renzi che trovo strano. Smorto, o stanco. O forse è solo preoccupato per qualche cosa. Talvolta un po’ sopra le righe e troppo indisponente verso i giornalisti (vedi discorso di fine anno, a mio avviso). La sensazione che ho è che ci siano delle lotte intestine nascoste, mirate a destabilizzare questo governo. E vedo che Renzi non reagisce al riguardo. Penso che in questo momento Renzi sopravvaluta se stesso, sopravvaluta la propria posizione, e sottovaluta i pericoli che gli stanno preparando internamente al PD, ed esternamente nel M5S ed in FI. Se non fosse così porrebbe più attenzione a determinate avvisaglie e segnali che si intravedono come tuoni all’orizzonte prima che arrivi un temporale, e si parerebbe per tempo, difendendo maggiormente le proprie scelte e l’operatività del proprio Governo, salvaguardando così anche la propria immagine politica.
La sensazione che ho è che anche Renzi si sia staccato dalla realtà e dal popolo, come è capitato a chiunque abbia raggiunto posti di potere, mentre è proprio il popolo che ha dato a Matteo Renzi la forza politica che ha tuttora. Ecco perché Renzi non si può e non si deve staccare dalla realtà e dal contatto con i cittadini e con  i loro problemi, e con le tematiche che caratterizzano la società. È proprio il popolo che lo ha scelto nelle primarie PD, riconoscendo in lui una persona valida che rappresentasse un taglio con il passato ed una impostazione verso un presente ed un futuro migliori, e, successivamente, facendo confluire nel PD una percentuale di consenso e di rappresentanza che quel partito non ha mai avuto in passato. È ovvio che, nel caso Renzi non fosse più a capo del Pd, il PD perderebbe una grande fetta di elettorato.
È vero anche che Renzi talvolta spara nel vuoto senza centrare l’obiettivo, come politica di Governo.
Comunque vi è una minoranza PD che non si riconosce in Renzi, ed un’altra minoranza esterna che ha come obiettivo principale destabilizzare e far cadere il Governo per arrivare a nuove elezioni (chissà con quale risultato poi). Forse è in atto una strategia contro Renzi (è una ipotesi), che prevede di Isolarlo dai cittadini, destabilizzarne l’immagine, indebolirne il consenso, e poi colpirne il Governo (ma questa strategia, se esiste, non è interna al PD, ma più di un altro partito). In ogni caso le ostilità si sommano. È per questo che Renzi dovrebbe prestare più attenzione alla realtà, ai cittadini, ai propri nemici, ed alla propria immagine (rispondendo ad attacchi che gli arrivano via web). Ce la farà o cadrà nella rete preparata dai suoi nemici? … 


Angela Pensword 10/01/2015   

Nessun commento:

Posta un commento