Riporto le riflesioni che ho fatto dopo avere visto questo video:
https://www.facebook.com/video.php?v=10152912127397179&set=vb.91843737178&type=2&theater
Le immagini sono molto forti, come ce ne sono molte altre che raccontano la procedura della macellazione. Purtroppo la morte è brutta, e l'animale la sente prima che lei arrivi. La sentiamo anche noi, e la sentiremo al posto loro. Sarebbe bello evitare tutto questo. Ma il mondo è crudele, e ci sono cose che non possono cambiare a meno che non diventiamo tutti vegetariani. Ma poi si creerebbero altri problemi. E non sarebbe un andare contro natura anche quello? ... Certamente non condivido quelle scene, come non ne condivido altre che ho visto nello stesso settore. Non sarei capace di uccidere un animale indifeso. Perché? Perché nel vedere le gambe del vitello che scalciano per andare via, rincorrendo con la speranza una vita che lo sta lasciando, perché all'interno della catena di montaggio della macellazione gli viene tolta la possibilità di vivere, nell'aria a vuoto mentre sta coricato sopra una tavola fredda di metallo, e dopo pochi attimi gli tagliano la gola, (come viene fatto agli agnelli, ecc.) sento che quel vitello siamo noi. ... Come si fa a fare del male ad un cucciolo? E non si tratta di caccia per la sopravvivenza, di per sé crudele ma almeno logica, ma della esasperazione meccanizzata dell'organizzazione della caccia dove gli animali non si cacciano più ma si producono e dove le macchine non sono macchine ma uomini che usano il coltello per tagliare la gola ad un vitello. Non che se fossero macchine sarebbe più giustificato e meno peggiore per il vitello. ... Uomini robot privi di sentimento, che non ascoltano le urla disperate dei vitelli, o degli animali in genere. Ma sono poi così insensibili questi uomini o sono costretti per motivi di lavoro a fare così? ... E possibile che non c'è un altro modo per procurarsi una bistecca? ... Ma fino a quando non saremo in grado di produrla artificialmente non c'è alternativa, se non quella di diventare vegetariani. ... La caccia la capisco, se si è su di un isola deserta e si deve sopravvivere. Allora spero di essere un bravo cacciatore. Ma queste scene no, Queste scene mi fanno venire voglia di diventare vegetariana. ... Ma poi ci sarebbero meno animali, meno mucche, meno vitelli, perché ne servirebbero di meno (ma tanto, nascere per vivere pochi giorni e poi morire in questo mondo d'inferno, vale la pena? Vale la pena vivere, vale la pena correre in un prato, vale la pena amare, vale la pena difendersi. ... Ma si può non mangiare carne? Si può non mangiare latte? qui si apre un dibattito lungo che vede schierarsi diverse posizioni. E' un discorso conflittuale. Forse conflittuale anche con noi stessi. Ma la morte è sempre brutta, e la morte andrebbe sempre evitata soprattutto a cuccioli di animale che sono appena caduti dal cielo. Forse basterebbe più equilibrio, non uccidendo i cuccioli ma solo animali adulti arrivati quasi al limite della loro vita, possibilmente passata in un prato in modo naturale. Ed anche in questo caso si toglie la vita a qualche essere vivente. Forse basterebbe non togliere i vitelli alle madri e dividere con loro il latte. Ma tutto questo presupporrebbe una sensibilità maggiore dell'essere umano, ed un società che punta di meno all'ottimizzazione produttiva ed economica,e di più alla considerazione di altri valori. Tali valori andrebbero considerati maggiormente anche a livello tra uomo ed uomo, nella società (ancora stiamo ad un livello che ha buchi in diverse parti del mondo). Certamente considerarli anche verso gli animali, preservando e rispettando la loro sensibilità, ci farebbe essere migliori.
A seguire le frasi che ho scritto di getto su fb al riguardo, frasi un po "mosse" nella forma, e nei contenuti. E come al solito, ho divagato un po' ampliando il discorso su altri aspetti dell'uomo nella società.
TERRIBILE ! ... Passa proprio la voglia di mangiare la
carne ... La realtà è proprio crudele! ... Il fatto è che è il mondo che va
così: il lupo mangia l'agnello, la gallina il bruco, il gatto la lucertola, la
tigre la gazzella. Anche l'uomo mangia altri animali, perché è onnivoro: un
tempo li cacciava con le lance, ora se li produce in allevamento. ... Chi ha un
minimo di sensibilità non può apprezzare queste immagini, e ci sono dei lavori
che secondo me sono alienati, come questo, o come quello che porta alla
produzione delle uova ed all'uccisione di milioni di pulcini. Sono lavori che ,
secondo me, ledono la psiche di chi li attua. ... Io non ce la farei, e ci
starei male. Probabilmente anche chi lavora in tali settori ci sta male, ma
forse lo deve fare perché ha dei figli da mantenere. ... In ogni caso, sono
procedure assurde, più per gli animali ovviamente che per l'essere umano. Mi
domando se chi svolge questi lavori abbia un cuore. Poi la risposta che mi do è
che c'è qualcuno che ne è privo o lo ha risposto in un cassetto, ed altri che
lo stringono in un pugno ogni giorno ma sono obbligati a svolgere un lavoro.
.... Penso che gli animali abbiano anche essi un'anima, che sono capaci si
sentimenti come noi, di provare gioia e dolore, contentezza e tristezza, amore
e odio, dolcezza e rabbia. Non li ritengo inferiori a noi, ma solo diversi,
come ogni specie animale è diversa da un'altra. L'essere umano pecca di
presunzione molte volte. In realtà gli animali sono superiori a noi in molti
aspetti, se li si va a vedere singolarmente. Ad esempio un gatto si arrampica
su un albero molto meglio di noi, un piccione ha un senso d'orientamento
rispetto al quale noi siamo ciechi, i pipistrelli hanno un radar mentre noi di
notte andiamo a sbattere, molti hanno una splendida pelliccia mentre noi siamo
spogli come dei lombrichi, i lombrichi se vengono divisi a metà hanno la
capacità di replicarsi, mentre noi finiamo all'obitorio, e così via ... . Ma
poi l'uomo è capace però di inventare l'aereo che gli permette di volare senza
piume, o crea opere d'arte che rappresentano ciò che Dio ha creato di bello nel
mondo, o compone musica, ... Per altri aspetti l'uomo è peggiore degli animali,
e ci sono individui che si comportano peggio di altri individui all'interno
delle relazioni umane ed all'interno della società. ... Del resto noi ci
rimaniamo male nel vedere queste scene (e magari chi ci lavora lo fa per
campare), ma esiste una realtà nella quale l'uomo è capace di commettere
atrocità verso il proprio simile, in passato nei campi di concentramento
nazisti ed in molti altri campi meno conosciuti, e nel presente in situazioni
criminali dove veramente l'essere umano
si comporta peggio di tutte le altre bestie, dato che certamente non si comporta
come il termine "persona" prevede.In tali situazioni c'è solo da
sperare che la società migliori collettivamente, che i peggiori individui
vengano presi e rinchiusi buttando la chiave, e che ci sia una giustizia sempre
più veloce, ecc. ecc. ... Riguardo le scene riportate dal video non ci sarebbe
da stupirsi se ad un certo punto venisse un altro essere animale, non ben
identificato, magari una specie nuova, che iniziasse a smembrare gli esseri
umani, e poi se li mangiasse. ... del resto farebbe la stessa cosa che stiamo
facendo noi con delle specie a noi assoggettate. Potremmo prendercela con lui?
Ci risponderebbe che è la legge della natura, e che noi siamo carne da macello
... Delle volte mi vengono in mente gli
aborigeni, che chiedono scusa alle prede da essi catturate e che le ringraziano
per la carne, e che vivono (vivevano) in simbiosi con la natura. ... E'
quell'equilibrio che l'uomo contemporaneo civilizzato deve ancora raggiungere
per definirsi veramente civilizzato (oltre ad altri miglioramenti in altri
campi), ed una sensibilità maggiore verso gli altri esseri viventi, della
propria specie e delle altre, e della natura in genere, che gli conferirebbe
meglio il titolo di persona. ... Già, perché essere una persona, migliore delle
altre bestie (animali), vuole dire semplicemente comportarsi meglio. ... ma
forse pretendiamo parecchio da noi stessi, forse, ... L'uomo è capace di andare
contro l'altro uomo, con torture, con sadismo, con cattiveria, di commettere
atti che ledono fisicamente e psicologicamente un altra persona, donna, bambino,
vecchio, o uomo che sia. ... Dopo ciò, ci possiamo meravigliare di queste
scene, o ci possiamo meravigliare di casi nei quali sentiamo torture e violenze
contro altri animali, che in genere (e chi
l'uomo negativo è anche vigliacco) sono più deboli ed indifesi di noi, e
di chi li tortura? ... Non giustifico certo i maltrattamenti contro gli
animale, ed anzi vorrei che le pene fossero serie ed inserite maggiormente nel
codice penale. ... La società, l'educazione, e la scuola possono fare molto per
migliorare il sentimento collettive che si ha nei confronti degli altri
animali, e qualche essere umano in più di oggi, con un educazione migliore al
riguardo, potrebbe avere una sensibilità migliore. ... Certamente non
giustifico nemmeno i maltrattamenti degli umani contro altri umani. ...
Comunque si ritorna al punto di partenza del discorso: è giusto mangiare carne?
... Purtroppo, anche se crudele, penso che per certi versi lo sia, ma non
certamente i livelli attuali di consumo e di non rispetto verso gli altri
esseri viventi che ci forniscono una parte del nostro nutrimento. Perché non
vivere in modo più equilibrato con le nostre prede? Perché non attuare un
allevamento nel quale il vitello non viene separato dalla madre (e poi nemmeno
mangiato) e dove con esso si divide il latte prodotto? C'è latte per tutti,
basta non puntare ad una produzione intensiva, ma rispettare di più
l'equilibrio della natura. Ma è possibile? ... Il fatto è che siamo tanti.
Milioni di persone, milioni di formiche che si accatastano le une sulle altre,
formando il brulicare della città, finendo poi per mangiarci tra noi stessi (se
non lo facciamo fisicamente lo facciamo con le guerre). ... Ma poi l'uomo è
così diverso dagli altri animali? ... In effetti, ciò che all'uomo riesce molto
bene è modificare l'ambiente nel quale vive: case, ed altro. Questa modifica
nel corso del tempo, e soprattutto nell'ultimo secolo a causa dell'aumento
esponenziale della popolazione europea,ha raggiunto livelli macroscopici e
danni ambientali notevoli, anche grazie ad altre opere dell'uomo in altri
campi. E' come se la Terra avesse l'alopecia. ... Insomma, ... i rapporti tra
uomo ed altro uomo sono complessi, ed anche quelli tra uomo ed animali. ... Ci
sono sensibilità maggiori, e sensibilità inesistenti. . ... La speranza, che
non deve essere una speranza ma che deve essere un obiettivo, è quello di
migliorare come espressione positiva umana. Allora possiamo dire di procedere
verso una evoluzione della specie. Perché l'evoluzione della specie non
dovrebbe consistere solo in una modifica fisica del corpo, ma anche in una
modifica mentale. ... Altro dubbio: ... ma se il fisico si adatta alla realtà,
nel corso del tempo, ... allora anche la mente umana, (mentalità ) si adatta
nel corso del tempo? ... E' questo che condiziona, attraverso l'esperienza ed i
molti errori compiuti dall'uomo verso se stesso (vi sono state in passato
regole sociali assurde, e ve ne sono tuttora) il cambio delle mentalità,
unitamente alle informazioni ed alle esperienze che arrivano dal mondo e dal
tempo? ... In ogni caso (ma io sono un po' fissata al riguardo) l'educazione
scolastica può fare molto nel migliorare una società ... Noi siamo solo dei
piccoli esseri, all'interno di un universo più grande. ... Se non saremo capaci
di evolverci, o ci auto estingueremo, o invoglieremo la terra a estinguerci, o
continueremo ad essere lombrichi che producono humus (se stessi) per altre
specie che verranno, o continueremo a comportarci come parassiti del Pianeta.
Ma su quest'ultimo punto il pianeta è sull'orlo di una crisi di nervi: ...
anche l'intestino ha i suoi parassiti, che in uno stato di equilibrio svolgono
bene il proprio lavoro, ma quando questo equilibrio si altera (stato
contemporaneo del Pianeta) ci sono problemi. Attualmente, il rapporto tra noi
ed il nostro Pianeta, è a livello di colica addominale (per la Terra
ovviamente). ... "Nati non fummo per viver come bruti, ma per seguir virtù
e conoscenza" (versione in un italiano contemporaneo) . ... Ora bisogna
chiedersi: Che cosa fa e che cosa è un bruto? ...
Nessun commento:
Posta un commento