venerdì 14 aprile 2017

Ma cosa sta succedendo al mondo? Chi è a manipolare la tensione mondiale?

Cresce la tensione globale … . Ma tale escalation è voluta, frutto di una qualche manipolazione, o fisiologica di un mondo pieno di contraddizioni, problemi, disuguaglianze, interessi, conflitti? … A far salire a febbre è solo l’azione del terrorismo islamico o vi sono altri fattori che incidono negativamente, movimenti anarchici che esprimono anche giuste proteste, e comportamenti errati da parte dell’establishment? … O vi sono anche potenze che in modo nascosto potrebbero manipolare la tensione globale, e giochi dei quali noi non siamo a conoscenza? …

Senza andare troppo indietro nel tempo, iniziamo da poche settimane fa …
Manifestazione in Russia il 26 marzo 2017. In migliaia marciano pacificamente in molte città della Russia. Il blogger Alexey Navalny viene arrestato durante la giornata dedicata contro la corruzione.  
http://www.repubblica.it/esteri/2017/03/26/news/mosca_alexi_navalni-161452417/
Attentato a Pietroburgo  il 04 aprile 2017. Un ordigno sventra il vagone di un metrò di San Pietroburgo, la seconda città della Russia. I morti sono almeno 14. Ma gli ordigni erano tre. Un altro ordigno non è esploso in un’altra stazione, ed un altro era stata fatto brillare circa mezz’ora prima dalla guardia di sicurezza della metro. La strage poteva essere molto più vasta. Il kamikaze risulta collegato all’Is.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/04/04/news/attentato_a_san_pietroburgo_il_responsabile_e_un_kamikaze_kirghiso-162145041/
Marzo 2017 Europa. Continuano gli attentati terroristici in Europa di matrice islamica. Dall’inizio dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2016 è aumentato il numero degli attentati. Già nel 2016 si è avuto un incremento mondiale del 14%, e nella sola Europa del 174%.
http://www.tempi.it/europa-attentati-in-aumento-del-174-per-cento-nel-2016#.WO_-bfnyjIU

Una spiegazione di tale escalation terroristica di matrice islamica in Europa è che la guerra si sia delocalizzata, l’Is, perdendo terreno sul proprio suolo, ha scatenato i propri foreign fighters (volontari stranieri)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/05/28/isis-califfato-verso-la-fine-ma-i-jihadisti-potrebbero-fare-nuovi-attacchi-in-europa-per-salvarlo/2774004/
Ricollegandoci a quanto capitato in Russia e all’aumento degli attentati terroristici in Europa, oltre alla situazione di stress politico che vive l’Europa in questo momento, pare evidente che c’è qualcuno che vuole che la tensione mondiale aumenti. Ma continuiamo a guardare il mondo, andando un po’ più indietro nel tempo. …
Ottobre 2016, Donald Trump vince le elezioni  presidenziali americane. Personaggio un po’ eccentrico dalle diverse incognite su come potrebbe gestire gli equilibri internazionali. Per alcuni versi fa presagire un maggiore dialogo ed equilibrio tra Stati Uniti d’America e Russia rispetto al clima di guerra fredda e sanzioni che si era venuto a creare con la Presidenza Obama, per altri vi è sentore di una non eccessiva diplomazia nei rapporti USA-estero.
http://angelapensword.blogspot.it/search?q=vince+trump
Qualcuno in America ha ipotizzato (accusato) una interferenza russa nell’esito delle votazioni americane, cosa alla quale personalmente non ho mai creduto, mentre troverei più probabile che tale ingerenza fosse eventualmente pervenuta da sistemi informatici cinesi dato che gli hacker cinesi hanno dato prova di notevole destrezza negli anni passati .
http://www.agichina.it/focus/notizie/hacker-cinesi-colpiscono-al-cuore-difesa-usabr-

L’anno (2016) si chiude con una grande speranza di pace. Il 29 dicembre viene firmata la tregua tra il regime istituzionale siriano ed i ribelli. Garanti della tregua sono la Russia e la Turchia. Gli unici due gruppi che non hanno firmato la tregua sono le due frange terroristiche appartenenti all’Is ed alla branca siriana di Al-Qaeda (segno che la pace non la vogliono) (e che potrebbero fare qualche cosa per evitarla).
http://angelapensword.blogspot.it/2016/12/tregua-in-siria-e-questione-medio_31.html
Gennaio 2017. Donald Trump si insedia ufficialmente nella Casa Bianca ed inizia il proprio mandato. Nello stesso mese proseguono ad Astana i negoziati per consolidare la tregua in Siria.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/01/23/news/siria_negoziati_astana-156676139/
È molto importante quanto è avvenuto venerdì 31 marzo 2017 a Roma presso il Viminale. Si tratta di un’azione diplomatica internazionale a contrasto del flussi migratori che dall’Africa sbarcano in Europa. Viene siglato un accordo di pace tra le tribù del Sud della Libia che erano in guerra da dopo la caduta del regime di Gheddafi, più esattamente dal 2011. Dalla Libia, o meglio attraverso la Libia, passano la maggior parte dei migranti diretti in Europa. Controllare tale territorio vuol dire controllare il flusso migratorio. Di tale azione ne è garante e mediatrice l’Italia. Continua l’ottimo lavoro da parte di Minniti.
http://www.corriere.it/esteri/17_aprile_02/libia-ecco-l-accordo-le-tribu-12-punti-a51a379e-176f-11e7-99e2-7e57c7b2999b.shtml
Ma quanto capita in Siria il 04 aprile 2017 stravolge gli equilibri del mondo e incrina gli avanzamenti positivi, dal cammino della tregua siriana, ai rapporti internazionali, trascinando anche i rapporti USA Russia verso il baratro. Nella Città di Khan Saykhun nella provincia di Idli un attacco con armi chimiche ha colpito civili provocando la morte di oltre 74 persone tra le quali moltissimi bambini. Chi ha compiuto questa azione si merita l’inferno. Ma chi è stato non è del tutto certo, se Assad, o qualche altra potenza con l’aiuto di ribelli, anche se tutti gli indizi portano ad Assad.
http://www.ilpost.it/2017/04/05/attacco-chimico-siria-assad-spiegato/
e
http://www.huffingtonpost.it/augusto-rubei/in-5-anni-piu-di-60-attacchi-chimici-la-verita-non-sta-solo-da_a_22028824/?utm_hp_ref=it-attacco-chimico-siria
La tensione mondiale continua a salire, in modo esponenziale. …
La parte da leone la fanno l’America e la Corea del Nord, all’interno di incontri che coinvolgo le maggiori potenze mondiali.
Il 5 aprile la Corea del Nord lancia un missile nel Mar del Giappone.
http://www.corriere.it/esteri/17_aprile_05/corea-nord-lancia-missile-nessun-minaccia-stati-uniti-4dfaf5fe-1993-11e7-abec-63a8e356a8af.shtml
Il 6 aprile Trump incontra in Florida il Presidente cinene Xi Jingping.
http://www.corriere.it/esteri/17_aprile_07/imprevedibilita-ombre-cinesi-7dbffd8c-1b02-11e7-953e-ab8f663f73c7.shtml
La Corea del Nord lancia altri quattro missili nel Mar del Giappone, come se considerasse il mondo una tavola di carte da gioco su cui posizionare le proprie mosse.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/03/06/news/corea_nord_lanciato_missile_finito_nel_mar_del_giappone-159848685/
Il 07 aprile Trump bombarda la base aerea siriana di Al Shayrat con 59 TomHawk. 6 morti tra i militari e 11 tra i civili.
http://www.ilfoglio.it/esteri/2017/04/07/news/siria-trump-bombarda-assad-dopo-attacco-chimico-a-idlib-129231/
La Corea de Nord definisce l’attacco americano contro la Siria un’azione che potrebbe giustificare l’uso della bomba atomica. Tale affermazione porta una logica e giustificata conseguenza americana.
Il 9 aprile una flotta navale americana è già in viaggio per dislocarsi in prossimità della Nord Corea.
http://www.repubblica.it/esteri/2017/04/11/news/navi_usa_in_corea_pyongyang_catastrofiche_conseguenze_e_minaccia_contromisure-162695397/
Vi è anche un’altra azione che vede protagonista l’Italia.
L’11 aprile il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella si reca a Mosca, in visita ufficiale. L’Incontro, impostato su vari argomenti dal commerciale alla situazione internazionale, è molto importante e capita di un momento di grande tensione internazionale a seguito degli avvenimenti avvenuti in Siria. La visita ha il risultato di stemperare la tensione. Una azione diplomatica quindi da parte dell’ITALIA, farcita all’interno di una visita ufficiale. Questa visita dimostra anche che l’Italia non è vassalla degli Stati Uniti.
https://it.sputniknews.com/opinioni/201704124341234-russia-italia-mattarella-putin-medvedev-trattative/
La visita di Mattarella a Mosca coincide con i giorni del G7 a Lucca.
https://www.wired.it/attualita/politica/2017/04/11/le-conclusioni-del-g7-a-lucca/
12 aprile. Trump sgancia la bomba più grande del mondo (9.800 KG)  su una serie di tunnel delle milizie dell’Is in Afghanistan. Ma dove andiamo a finire?
http://www.huffingtonpost.it/2017/04/14/bomba-sullafghanistan-i-residenti-e-come-se-fosse-caduto-il_a_22039776/
13 aprile. Assad si difende pubblicamente  e accusa gli Usa di complotto. 

http://www.repubblica.it/esteri/2017/04/13/news/siria_raid_coalizione_usa_su_armi_chimiche_isis-162889942/?ref=nrct-2
Personalmente, istintivamente, credo alla versione di Assad. Non penso che un uomo intelligente, anche se abituato ad usare il gas o armi terribili, sia così sprovveduto da compere un tale atto masochista che metterebbe in difficoltà il suo regime agli occhi del mondo. E questa è la stessa motivazione per la quale chi vorrebbe manipolare in tale senso, per andare contro la presenza di Assad e contro altri equilibri, lo avrebbe fatto. E non sarebbe la prima volta. … Solo una inchiesta internazionale imparziale ed obiettiva potrebbe dire la verità. Quindi solo chi farà questa inchiesta può salvare o chiarire la situazione. E se Assad avesse qualche cosa da nascondere non la chiederebbe così a gran voce.
In definitiva:
Non penso che c’entri Assad con l’attacco chimico del 04 aprile, ma non penso che c’entri nemmeno l’America, e non sono in grado di dire chi altro possa essere. Possibile che con tutti i satelliti militari che ci sono non si ha la possibilità di vedere il tragitto dei mezzi aerei o dei missili che hanno colpito la città di Khan Saykhun? … Comunque, se fosse stato Assad, l’America avrebbe fatto bene a bombardare la base aerea siriana, e a far capire ad Assad e a chi lo sostiene che tali comportamenti sono saranno più tollerati (e chiarito ciò non ci sarebbe tutta questa necessità di eliminarlo politicamente). Se la Cina e la Corea sono effettive minacce per il mondo (e lo sono), e avessero in qualche modo manovrato o utilizzato l’attuale situazione per far crescere la tensione, allora anche in questo caso l’America avrebbe fatto bene a mostrare i muscoli e a dislocare la flotta navale in prossimità della Corea del Nord ed attivato una base missilistica nella Corea del Sud. Quindi, adesso c’è da sperare, e ci sono i presupposti perché ciò accada, che la situazione si calmi. A meno che non ci sia qualche pazzo che voglia estremizzare la situazione (sia il pazzo Kim Jonh Un, Trump, le armate dell’Is e foreign fighters, o altri). In tutto ciò rimane indispensabile proseguire il dialogo e la collaborazione con la Russia, perché solo unito, il mondo vince. E sinceramente, attualmente la persona più sensata della grandi potenze mi pare proprio Putin.
La febbre continua a salire in una escalation che evidenzia un mondo sull’’orlo di una crisi di nervi, tanto che il 14 aprile La Cina conferma che la guerra potrebbe scoppiare in qualunque momento.
http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/12358319/guerra-possibile-corea-cina-donald-trump-stati-uniti-nessuno-vincitore.html
A pensarci bene neanche all’America potrebbe stare bene un equilibrio mondiale con la Russia nuovamente protagonista. E se la Russia è garante di una tregua e gestisce un equilibrio su quei territorio è ancora più protagonista.
Adesso gli USA si sono messi in testa di voler togliere di mezzo politicamente Assad a tutti i costi. Ma perché togliere di mezzo politicamente Assad, un Presidente che è voluto dalla maggior parte del proprio popolo, dotato della capacità di analisi che non va necessariamente contro l’occidente, capace di siglare un accordo di tregua con i ribelli, che comunque con la sua presenza contribuisce a mantenere un equilibrio almeno in quella parte di mondo, e che inoltre potrebbe continuare ad essere un alleato contro l’Is? Penso sia un errore voler destabilizzare il regime di Assad. Inoltre vi è il pericolo di una nuova Libia come risultato, di una nuova Primavera Araba in Siria e limitrofi, con la conseguenza di aumentare ulteriormente il flusso dei migranti verso l’occidente. Forse è questo che auspica chi manovra da dietro le quinte e sta in quei Paesi, o comunque non gli dispiacerebbe.
Consiglio vivamente di ascoltare l’interessante intervista ad Assad dell’inviato Leonardo Panetta per Tgcom24 del 29 dicembre 2016, in modo da farsi una opinione più reale di Assad.
http://www.tgcom24.mediaset.it/2016/video/intervista-ad-assad-la-guerra-finira-quando-elimineremo-tutti-i-terroristi-_3011605.shtml  

Il mondo non ha bisogno di chi gioca alla guerra, né di lobby delle armi (è necessario essere armati ma non è necessario produrre guerre), né di manipolatori della realtà e di situazioni, come non ha bisogno di chi si comporta scorrettamente nella vita quotidiana della propria semplice città. … No, il mondo non ha bisogno, decisamente, di tutto questo. …
Rispondere ad alcune domande:
Chi è che non vuole un equilibrio costruttivo tra USA e Russia? Potrebbero essere in tanti: nostalgici della guerra fredda, lobby delle armi, Is, Cina, comunque potenze che vedono nella sinergia di altre potenze una diminuizione del proprio potere. Oppure Paesi che la vedono come una minaccia. Ci aggiungo anche la Turchia se si pensa alla sua doppia faccia. Ci dovremmo aggiungere infine anche Israele e Corea del Nord.
Chi è che non vuole un mondo costruito sulla pace? Lobby delle armi, Is, intolleranti, e chi vorrebbe prevalere sugli altri in generale. Ci aggiungo anche la Corea del Nord, a livello di imprevedibilità.
Chi è che non vuole un’Europa? A parte chi ha la miopia negli stati interni europei di vedere solo i difetti senza pensare a come migliorare l’Europa pensando invece solo ad uscirne, a livello estero esclusi gli USA e la Russia che non avrebbero particolari problemi in un partner europeo, non rimane che l’Is e chi professa lo stesso fanatismo. Ma a tale sospettato, personalmente ci aggiungo anche la Cina anche se non avrebbe interesse economico a fare ciò, e la Corea del nord per ipotetiche mire espansionistiche (non si può sapere come ragiona esattamente). Inoltre, all’interno dell’Europa abbiamo quei movimenti antieuropeisti o comunque anarchici in generale che creano instabilità, instabilità che non va certo a vantaggio della popolazione europea. Movimenti che involontariamente fanno il gioco di chi dall’esterno vuole distruggere l’Europa e le singole nazioni europee. Del resto è vero che l’Europa dovrebbe migliorare in alcune sue impostazioni, che l’establishment ragiona solo per se stesso, e che la protesta quindi spesso è motivata. Ripeto che la soluzione non è uscire dall’Europa,  ma migliorarla dal suo interno modificando impostazioni e comportamenti a livello europeo e dei singoli Stati.
Penso che ci sia qualcuno che sta prendendo per i fondelli sia America, sia Europa, e sia Russia (l’IS e i correlati Paesi fanatici sono i principali indiziati, ma ci aggiungo in teoria, e per assurdo, anche la Cina e la Corea del Nord in modo nascosto). Penso che America Europa e Russia dovrebbero collaborare contro l'Is (che viene usato invece talvolta come una clava dalle potenze mondiali) contro il fanatismo islamico ed il terrorismo europeo, insieme ad Assad e insieme alla parte dell’Islam moderato  (quindi l’America sta sbagliando qualcosa se continua nell’iniziativa di voler eliminare Assad e di vedere nella Russia un potenziale pericolo crescente).  Penso che l’Europa debba migliorare nel suo interno per se stessa, e per il mondo. Penso che bisogna continuare a costruire la pace, migliorando anche se stessi. Spero che il mondo non si ammazzi da solo.
C’è chi vuole che la tensione globale salga, e chi vuole invece che il Mondo mantenga un equilibrio e che continui a migliorare. In genere, chi vuole destabilizzare un ordine non è per creare caos, ma per imporre un proprio ordine, ed il caos è solo il mezzo. Ma ha senso quindi reagire alla provocazione? Dipende dalla provocazione e da quanto si può ottenere in positivo e negativo dalla reazione. Il fatto è che quando si da spago ad un attaccabrighe alla fine si va a botte. E ci sono attaccabrighe che attaccano e provocano direttamente, a viso aperto,  e attaccabrighe che hanno invece l’abitudine di manipolare, di provocare eventi, da dietro le quinte rimanendo nascosti,  che hanno poi il risultato di avere determinate risposte. … Ma chi è che vuole manipolare il mondo? La Russia? la Cina? L’America? La Corea del Nord? La Siria? L’Is? L’Europa (ops mi sono sbagliata)? … Non lo sapremo mai.
Ecco che quindi, se fosse così, nel quadro generale del mondo, avremo (forse), una Corea del Nord che manovra le file del mondo e che cerca di provocare una reazione armata, un Is e la parte fanatica del mondo musulmano che spingono per entrare in occidente, un’Europa autodistruttiva, la problematica del mondo islamico già esplosa, una parte del mondo islamico Turchia alleata forse con nuove potenze, una Russia che non si sa fino a quando riuscirà a mantenere il sangue freddo, e un’America che non si capisce quanto sia coinvolta e dove vuole andare effettivamente a parare.
In pratica l’Africa che bussa all’Occidente, e l’Occidente che gli apre la parta con l’aiuto dell’America che da le chiavi.
La guerra non si fa solo con la guerra, ma anche ricercando la pace. 














4 commenti:

  1. Cara Angela, chi vuole il casino potrebbe essere insospettabile
    Potrebbe non essere una superpotenza e, forse, neppure un Paese Islamico, bensì uno Stato che potrebbe appartenere alle fila degli Stati definiti d' importanza secondaria che non ha nemmeno come scopo quello di porsi in prima fila. Per quanto ne sappiamo ora - poco - potrebbe anche far parte dell' Occidente industrializzato, ma si mantiene nelle retrovie, ben nascosto, per far meglio il burattinaio. Potrebbe anche non essere uno Stato ma solo una piccola oligarchia di individui che vuole buttare tutto all'aria per poi risistemare il mondo a loro piacimento. Chi lo sa... Comunque, bell' articolo. Anch' io penso spesso a tutto questo e vorrei scrivere qualcosa in merito ma di altro genere e tu sai quale. Buona notte.

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  2. Il Mondo continua a girare così dalla caduta del Muro di Berlino. La quale, anziché portare pace e serenità come molti auspicavano, non ha fatto altro che scongelare la guerra fredda trasformandola in calda. Tanti sono i focolai di guerra qua e là per il Globo, mentre la Globalizzazione ha fatto il resto, aumentando il divario tra ricchi e poveri.
    L'umanità sta andando verso l'auto-distruzione e non riesce a invertire la rotta perchè troppi sono gli interessi in gioco.

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  3. Concordo anche in questo caso come situazione attuale generale ma penso che il gelato si sarebbe sciolto anche con la continuazione dell'esistenza del muro (materiale e ideologico) ...

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  4. Segnalo, ad integrazione dell'articolo "Ma cosa sta succedendo al Mondo? Chi è a manipolare la tensione mondiale?", anche l'interessante articolo pubblicato su ASIANEWS il 13 aprile al cui interno si fa riferimento ad una versione della quale si parla troppo poco ... "Secondo fonti citate da Rober Perry, giornalista Usa, il raid è invece partito dalla Giordania, da una base per operazioni speciali dove lavorano sauditi e israeliani a sostegno dei ribelli siriani. L’incidente sarebbe stato creato apposta per far cambiare idea all’amministrazione Trump che fino a fine marzo aveva dichiarato di non cercare più l’allontanamento di Assad." ... http://www.asianews.it/notizie-it/Mosca-mette-il-veto-a-una-risoluzione-Onu-sull%E2%80%99attacco-chimico-in-Siria.-Lavrov:-Ricordatevi-dell%E2%80%99Iraq-40471.html

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