mercoledì 11 aprile 2012

Riforma del Mercato del Lavoro: DISEGNO DI LEGGE e CONFERENZA STAMPA del 04 04 2012

Nel tardo pomeriggio del 04/04/2012 si svolge la Conferenza Stampa a presentazione del Disegno di Legge sulla Riforma del Mercato del Lavoro. Il ministro Elsa Fornero tiene ad evidenziare che tale riforma è frutto di una “sintesi” dopo una considerevole concertazione tra Governo, parti sociali, partiti politici, e Confindustria. Parla di una riforma che ha l’obiettivo di andare “contro il dualismo”, tra lavoratori precari e lavoratori a tempo indeterminato, “a favore di rapporti più stabili”. Parla di “distribuzione in modo equo sulla flessibilità”. Parla di una riforma finalizzata nel settore produttivo ad una maggiore “efficienza” per contrastare la competizione mondiale. (Al riguardo vale la pena ricordare però al Governo che la competizione mondiale si contrasta non solo con una maggiore efficienza del lavoratore, ma di tutto il sistema produttivo, e qui rientra il discorso del costo dei carburanti, della lentezza della giustizia, della insolvenza dello Stato dei propri debiti, di normative che mancano, di criminalità e corruzione, ed altro). Parla di una riforma “a favore della crescita” in quanto “stimola gli investimenti esteri sul nostro territorio” (anche se bisogna capire meglio in che modo). Il discorso prosegue sugli “ammortizzatori sociali” e sulla “flessibilità aumentata in uscita ma sempre con garanzie per i lavoratori” (e questo è un punto importante). Riguardo gli ammortizzatori sociali essi riguarderanno tutti i lavoratori che perdono il lavoro, e ciò farà aumentare molto il bacino dei fruitori (buona iniziativa da un punto di vista sociale, ma rimane il problema di dove e come recuperare i soldi per pagare gli ammortizzatori). Riguardo la flessibilità in uscita parla di uno “spacchettamento dell’articolo 18” come procedura attuata per trovare le tipologie di licenziamento, e su di esse hanno lavorato per migliorare il mercato del lavoro e per mantenere le tutele per i lavoratori. Precisa al riguardo in tema la possibilità di reintegro disposto dal giudice in caso di “manifesta insussistenza del motivo economico”, a tutela, come è giusto che sia, del lavoratore. Accenna a degli sgravi fiscali per le imprese in favore di assunzioni di donne e di giovani, e di altre importanti iniziative nell’ambito del “contratto a tempo indeterminato”. Per le donne il Disegno di legge ripara ad una ingiustizia sociale in quanto contrasta la incivile consuetudine delle “dimissioni in bianco”.   
04/04/2012 Angela Pensword

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