È di pochi minuti fa l’appello
di Beppe Grillo a Bersani sulla elezione della giornalista Gabanelli al
Quirinale. In tale appello Grillo invita ad appoggiare la candidatura della
giornalista e poi … chissà … potrebbe essere l’inizio di una collaborazione.
La collaborazione è sperabile
che ci sia, e tra tutte le forze politiche, nel cercare le soluzioni migliori
per sollevare il Paese, altrimenti si va verso la distruzione. Chiusa questa
parentesi, sulla proposta di Grillo vale la pena pensarci. La Gabanelli è per
se stessa una bella figura, una professionista nel suo settore, ed una persona
seria.
M5S si è sempre defilato da
qualunque forma di collaborazione con i partiti. Riuscire a ricondurre M5S ad
una forma di collaborazione, necessaria e costruttiva per l’Italia, sarebbe una
cosa buona.
Attenzione però: Tale appello
di Grillo a Bersani con prospettiva di una collaborazione potrebbe essere un
tranello per mettere zizzania tra il PD ed il PDL, e recuperare una
collaborazione con il PD che in caso di un accordo PD-PDL vedrebbe M5S messo da
parte. Appoggiare per il Quirinale la candidatura proposta da M5S potrebbe fare
indispettire il PDL che da tempo offre la propria collaborazione in cambio di un
nome condiviso super partes per il Quirinale. Bersani non dovrebbe tendere a fare contenta solo una parte. Bersani dovrebbe
tendere a fare un Governo che renda contente tutte le parti e che coinvolga
tutti. Qualche scontento interno ad ogni parte ci sarà sempre, è
inevitabile. Ma se Bersani riesce a coinvolgere tutte le parti attivamente nel
Governo fa la cosa migliore per l’Italia.
È questa per Bersani la
possibilità di fare quel quadruplo salto mortale con capriola ricadendo in
piedi. Per arrivare in porta tale soluzione ha bisogno però anche del buon senso
di Berlusconi.
Ecco
la soluzione: Bersani attua un Governo di larghe intese con
il PDL, e concede l’assegnazione di alcuni Ministri al centrodestra il quale,
così facendo, sarebbe parte attiva del Governo. Il PDL dovrebbe appoggiare la
candidatura della Gabanelli proposta da M5S. Il PD appoggia la proposta di M5S
per il Quirinale.
Finalmente una Legislatura ed
un Governo dove sono tutti contenti e dove, necessariamente dovranno tutti collaborare.
Collaborare non solo perché c’è il Paese da sistemare, ma anche perché a quel
punto chi dice da tempo (partiti e movimento) di volere fare il bene del Paese,
di volere un cambiamento, e di essere pronto a collaborare, non avrà più scuse
per non farlo, senza dimostrare in caso contrario che ciò che diceva prima
erano solo bugie.
Bersani in questo modo
potrebbe fare tutti contenti, e contemporaneamente tutti cornuti e mazziati.
Avrebbe la Presidenza del Consiglio. Avrebbe dei ministri. Avrebbe voce in
capitolo comunque sulla gestione del Paese. Farebbe partire la Legislatura con
sommo piacere di noi cittadini, delle imprese, e dei mercati. Scaricherebbe la
responsabilità della gestione del Paese anche sulle altre forze politiche.
Scaricherebbe la responsabilità di smettere la collaborazione e di perdere la
faccia anche alle altre forze politiche.
Ricercare la collaborazione
all’interno di una Legislatura è giusto. È chi si sottrae alla collaborazione
che sbaglia, con la conseguenza di perdere consenso nelle
prossime elezioni.
Mi auguro quindi che Bersani,
Berlusconi, Monti e Grillo, abbiano il buon senso di fare “mal comune mezzo
gaudio” che nel caso specifico corrisponde ad un “ben comune tutto gaudio”.
Angela Pensword 16/04/2013
sarebbe la quadratura del cerchio anche se a mazzate. ma dubito che considerato l'infimo livello dei nostri politicanti si possa raggiungere un accordo.Dum Roma consulitur Saguntum expugnatur.
RispondiEliminameditate gente,meditate siamo una nazione di zombi deambulanti.