lunedì 12 agosto 2013

LO SPRED TOCCA IL MINIMO DEGLI ULTIMI DUE ANNI MA IL DEBITO SALE

Il 12/08/2013 lo spread tocca quota 246 punti. È la quotazione minima da due anni a questa parte. Questo valore indica un processo positivo. Dato che lo spread è il differenziale tra i titoli di stato tedeschi ed i titoli di stato italiani, il fatto che lo spread diminuisca indica una migliore considerazione dell’Italia a livello internazionale da un punto di vista economico e generale. Quando un Paese viene considerato a maggiore rischio di insolvenza i suoi titoli di Stato diventano titoli più speculativi in quanto sono soggetti a maggiori oscillazioni di prezzo, i rendimenti di tali titoli aumentano, e di conseguenza aumenta anche lo spread di quello specifico Paese. Al contrario, quando lo spread diminuisce indica un processo inverso. Ecco perché uno spread basso in genere indica un Paese in salute, e viene preso come termometro dalle agenzie di rating nel dare i propri giudizi. Inoltre l’andamento dello spread influenza positivamente o negativamente anche gli interessi calcolati sul debito pubblico. Nonostante questo dato positivo che ci ha potuto rallegrare per qualche istante la mattina, sempre in mattinata arriva anche la notizia negativa del livello raggiunto dal debito pubblico italiano, che ha raggiunto il tetto di 2.075,1 miliardi di euro. 

Vedi l'articolo su ILA http://mag.italialiberaeattiva.com/?p=864 

Angela Pensword 12/08/2013 

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