Il 12/08/2013 lo spread tocca
quota 246 punti. È la quotazione minima da due anni a questa parte. Questo
valore indica un processo positivo. Dato che lo spread è il differenziale tra i
titoli di stato tedeschi ed i titoli di stato italiani, il fatto che lo spread
diminuisca indica una migliore considerazione dell’Italia a livello
internazionale da un punto di vista economico e generale. Quando un Paese viene
considerato a maggiore rischio di insolvenza i suoi titoli di Stato diventano
titoli più speculativi in quanto sono soggetti a maggiori oscillazioni di
prezzo, i rendimenti di tali titoli aumentano, e di conseguenza aumenta anche
lo spread di quello specifico Paese. Al contrario, quando lo spread diminuisce
indica un processo inverso. Ecco perché uno spread basso in genere indica un Paese
in salute, e viene preso come termometro dalle agenzie di rating nel dare i
propri giudizi. Inoltre l’andamento dello spread influenza positivamente o
negativamente anche gli interessi calcolati sul debito pubblico. Nonostante
questo dato positivo che ci ha potuto rallegrare per qualche istante la mattina,
sempre in mattinata arriva anche la notizia negativa del livello raggiunto dal
debito pubblico italiano, che ha raggiunto il tetto di 2.075,1 miliardi di
euro.
Vedi l'articolo su ILA http://mag.italialiberaeattiva.com/?p=864
Vedi l'articolo su ILA http://mag.italialiberaeattiva.com/?p=864
Angela Pensword 12/08/2013
Nessun commento:
Posta un commento