Ho letto l’interessante articolo del 10/11/2013 sul web
magazine AsiaNews Papa: appello per la nostra preghiera e un aiuto alle popolazioni delle Filippine . Sono rimasta colpita dai bei messaggi che il Papa ha
lanciato nella giornata del 10/11/2013 durante l’Angelus e che sono riportati e
ben spiegati nell’articolo in questione. Non è il riferimento solo alla
tragedia del tifone che ha colpito le
Isole delle Filippine per la cui popolazione il Papa ha espresso la propria
solidarietà, ma anche per interpretazione che egli dà alla vita ed al vivere,
in un discorso più ampio all’interno del messaggio della religione. Consiglio
quindi di leggere questo articolo. Il Papa ha espresso il concetto che “non è
questa vita a fare riferimento all’eternità, ma è l’eternità a illuminare e
dare speranza alla vita terrena di ciascuno di noi”. “Dio non è dei morti ma
dei viventi perché tutti vivono per lui”. “I risorti saranno come gli angeli e
vivranno in uno stato diverso che ora non possiamo sperimentare e nemmeno
immaginare”. Come sempre il Papa riesce a stupirci con la sua semplicità,
rendendo semplici e accessibili a tutti messaggi molto complicati. Questi
messaggi, anche se uno è non credente, sono messaggi molto belli.
Angela Pensword 11/11/2013
Un Papa così, dopo la rigidità di Ratzinger, ci voleva proprio. Per tanti aspetti somiglia molto a Wojtyla, che piacque anche a molti non credenti
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