domenica 27 aprile 2014

Riporto l’articolo di LA REPUBBLICA SCIENZE del 24 aprile LA STRATEGIA MAFIOSA DEL CUCULO: PUNISCE CHI NON ACCETTA LE SUE REGOLE e le mie successive riflessioni

Riporto l’articolo di Marco Ferini del 24 aprile 2014 su LA REPUBBLICA SCIENZE 

Leggendo questo articolo, che ho trovato molto interessante, mi sono domandata il perché il cuculo attui questo atteggiamento mafioso. La risposta è semplice e scientifica, e vale per tutte le specie: per sopravvivenza. Certo, potrebbe provare a comportarsi diversamente. Evidentemente non ne è capace. ... Esattamente come i mafiosi e come chi ha una mentalità mafiosa. E certamente, se il cuculo dal ciuffo non attuasse questo comportamento che lo caratterizza sarebbe destinato a scomparire. ... Esattamente come i mafiosi e come chi ha una mentalità mafiosa, che solo con l'estorsione, con il crimine, e con il denaro, riescono ad ottenere quello che vogliono e a condizionare e a comprare gli altri. Questo vuole dire che per fare in modo che non esistano  più la mafia e la mentalità mafiosa dovrebbero cambiare mentalità i mafiosi e chi ha tale mentalità, in modo da avere poi un altro comportamento. Ma sappiamo benissimo che, tranne rare eccezioni, questo non è possibile, perché anche migliorando l'educazione familiare e scolastica, c'è chi è configurato mentalmente e geneticamente in un certo modo, e conoscendo la vastità dell'espressione dell'animo umano, nel positivo e nel negativo, la mentalità mafiosa rientra in una di queste espressioni congenite. In definitiva, sono arrivata alla conclusione che non è il cuculo ad essere come un mafioso, ma sono i mafiosi ad essere come i cuculi. ... Entrambi incapaci di evolversi positivamente, e condannati ad attuare una mentalità prepotente e mafiosa per replicare se stessi ed i propri interessi. … Ciò non fa ben sperare per l'evoluzione della razza umana ...

Angela Pensword 25/04/2014 

  

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