sabato 28 gennaio 2012

Le oche starnazzanti di Montecitorio (cap. 1)

Certo che il Governo Monti almeno un lato positivo ce l’ha: da quando ci sta lui almeno non si sentono più le oche starnazzanti del Campidoglio! Anzi, in questo caso, di Montecitorio!
Prima del governo tecnico di Monti il clima di astio politico che si era creato aveva toccato le stelle. La mia preoccupazione è che quando riandremo ad elezioni ci ritroveremo in aula le stesse persone che hanno governato l’Italia prima del governo tecnico, negli ultimi anni e decenni, e che non hanno saputo fare niente di programmazione politica ma solo litigare e campare di rendita del boom economico e dei loro mega stipendi e privilegi.
Ma che fiducia mi possono dare costoro ?! Personalmente nessuna !
Difatti il consenso sulla politica è sceso ai minimi storici. E costoro, che hanno sempre avuto la pancia piena e che continuano ad averla, che non si sono ancora abbassati lo stipendio e che continuano a trovare scuse per non abbassarselo, che sono (alcuni) incancreniti in consuetudini di malaffare e di impunità, e che non fanno politica ma i loro interessi ed intrallazzi, si ripresenteranno! Ma siamo sicuri di rivolere sempre questi?!
Non sono favorevole ad un governo tecnico perenne. Il problema è che non abbiamo i politici da votare. È come dire che vorrei fare un minestrone ma mi mancano le verdure. Dovrebbero dimostrarci di avere imparato qualcosa e di volere fare della buona politica d’ora in poi. Dovrebbero da subito tagliarsi lo stipendio, soprattutto in questo periodo storico dove c’è chi non riesce proprio più a lavorare. Ma la mente è corta e la pancia è grande. Non prendono in considerazione la possibilità di indigestione o che il boccone gli rimanga sullo stomaco. E magari riescono pure a convincerci a rieleggerli dato che come venditori di aria sono formidabili. Per loro è sempre carnevale, hanno sempre una maschera davanti ma il vero volto sta di dietro. Spero che chiunque venga eletto in tutti gli schieramenti abbia la volontà e la capacità di dialogare con calma e nel rispetto altrui, pianificando il futuro sociale a lunga scadenza e facendo della buona politica. Non capisco perché ciò risulti tanto difficile. Forse perché manca la verdura. Se sopravviviamo alla crisi chi ci farà sopravvivere nuovamente a loro?!
E se una volta eletti ricominciassero a starnazzare (a litigare) ?!

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