Grecia:
Ad Atene la temperatura della crisi e del malcontento popolare è sempre più alta. La popolazione è insoddisfatta della gestione della crisi da parte del Governo e dei sacrifici richiesti dall’Europa per ricevere in cambio aiuto ed evitare il default. Nella giornata del 12/02/2012 si sono verificati scontri violenti. Sono andati a fuoco dei negozi, una banca, dei cinema. I manifestanti hanno lanciato bombe incendiarie addosso agli agenti di polizia. La manifestazione ha degenerato e la guerriglia si è diffusa anche in altre vie della capitale. Entro la giornata del 12/02/2012 il Parlamento greco dovrà varare le nuove pesanti misure di austerità se vuole ricevere in aiuto i 130 Miliardi di euro dalla Ue e dal Fmi ed evitare il default.
Italia:
Fa rabbrividire pensare che se non fosse urgentemente sopraggiunto il Governo tecnico Monti saremmo anche noi ora in Italia come la Grecia. Se fosse rimasto il Governo Berlusconi sarebbe continuato lo scontro tra i partiti ed il non dialogo, quindi la incapacità di mettere insieme le idee per il bene del Paese e l’impossibilità di governare la barca Italia e di potere prendere per tempo in modo coordinato le decisioni che ci hanno permesso di non affondare. L’Italia prima non era governabile e per questo non dava alcuna affidabilità. Quindi dobbiamo essere grati al Governo Monti di esistere, e grati al Parlamento che lo appoggia. Il Parlamento italiano sta dimostrando una certa maturità nel sostenere questo governo. Non si tratta di un sostegno passivo, mai richiesto né da Monti né dai tecnici designati, ma di un sostegno costruttivo, con suggerimenti ed idee.
12/02/2012
Mario monti ha effettuato un Copo di Stato. Nessuno lo ha vostato, non è stato eletto, si è imposto.
RispondiEliminaIn italia ormai la guerra civile è iniziata. Per prima cosa si sta procedendo ad individuare i nomi dei dirigenti statali colpevoli, in seguito si andrà a fucilarli. Compresi i loro figli e parenti.
Dei dirigenti statali colpevoli di cosa? Di avere proposto ed appoggiato il governo tecnico o di avere govermato con i paraocchi? Prima di tutto non tutti i politici sono scorretti, e poi la violenza non è mai una cosa buona. La guerre civili, e spero proprio che non ci sia in Italia, derivano sempre da una dilagante povertà e da una giustificata insofferenza del popolo nel quale esse si manifestano. Ma la povertà non è probabilmente solo un risultato della austerity e degli aumenti dei costi in questo governo, ma di una strategia politica sociale ed economica non lungimirante degli ultimi quaranta anni. Spero che chi possa migliorare il proprio comportamento lo faccia, prima di presentarsi alle elezioni e prima di andare semplicemente a votare. Si tornerà, come è giusto che sia, alle elezioni. Il governo tecnico è stato leggittimato dall'approvazione del Parlamento. La stabilità politica è un fattore importante per il benessere di tutti. O tu vuoi solo ed in ogni caso la guerra civile per partito preso?
RispondiElimina