Sono in previsione delle agevolazioni fiscali per le imprese che assumono donne e ragazzi. Ma con la modifica dell’art.18 o con una differente normativa al riguardo per le donne e gli uomini nuovi assunti, penso si potrebbero creare dei problemi. La donna dovrebbe essere più tutelata in caso di gravidanza. Non vorrei che la gravidanza per una donna neoassunta diventasse un motivo di “giusta causa di interruzione del rapporto di lavoro”, anche solo per un periodo limitato di anni dalla assunzione. Non so come si pensa di affrontare questa specifica problematica all’interno della Riforma del mercato del Lavoro, ma bisogna evitare che ciò accada e garantire la maternità ed il reintegro dopo la maternità. È una questione di civiltà in una società civile. In teoria, ed anche in pratica, se si concedono alle aziende delle agevolazioni fiscali, si può e si dovrebbe chiedere l’estensione dei diritti come attualmente esistono per i vecchi lavoratori (compreso l’art. 18), e che sono stati conquistati in anni di lotta sindacale, a tutti i neo assunti, non facendo distinzione né di sesso e né di tempo. Sarebbe inutile dare agevolazioni fiscali per le assunzioni senza poi proteggere il lavoro ed il lavoratore.
12/03/2012 Angela Pensword
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