Il movimento 5 Stelle (di Beppe Grillo) è un movimento di protesta. In effetti in questo periodo c’è molto da protestare, e la crescita del consenso verso questo movimento nell’ultimo periodo deriva certamente anche dalla delusione che molti di noi hanno dei politici tradizionali. È un po’ (in modo minore) quello che è avvenuto quando Berlusconi è sceso in politica. Molte persone erano stufe e deluse del modo di fare politica e dei politici, e Berlusconi ha calamitato parecchio di quel malcontento presentandosi come novità, con la strada spianata da “mani pulite”. Ora le mani sono di nuovo sporche, gli scandali si susseguono in diversi partiti, la crisi galoppa, la delusione verso i politici è tanta (per ciò che hanno fatto, per ciò che non hanno saputo fare, e per ciò che non stanno ancora facendo riguardo la propria casta e la riforma della politica). Anche la delusione verso il governo Monti inizia a farsi sentire a causa delle troppe tasse sui deboli e delle poche tasse sui poteri forti. La recessione aumenta e la disoccupazione pure. In questo momento chiunque scendesse in politica e dimostrasse di volere e sapere fare della buona politica avrebbe facilità ad emergere. E questo può essere un importante momento di rinnovamento in politica e della politica. Ma Grillo si occupa più di demolizioni di immagini politiche (con ragione) che di costruzioni di proposte strutturate
21/04/2012 Angela Pensword
Grillo avrà pure i suoi eccessi, ma pare che Lei ignori il programma del Movimento 5 stelle.
RispondiEliminaStefano