L’affermazione che Di Pietro ha rivolto al Presidente del Consiglio Mario Monti nella giornata del 04/04/2012 accusandolo di essere responsabile delle morti degli imprenditori che si sono suicidati dall’inizio dell’anno è troppo forte ed ingiustificata. Forse Di Pietro dimentica che Monti sta al governo da soli quattro mesi, e che la prassi dello Stato di non pagare i debiti che ha verso gli imprenditori è in uso da anni. Se tale problematica non è stata affrontata prima e modificata non è colpa di Monti ma dei governi precedenti, come molte altre delle problematiche che ci affliggono. Tra l’altro questo governo tecnico si è reso conto di tale problematica ed ha in previsione un parziale pagamento. Ma i soldi non ci sono come non c’erano prima. E chi li ha spesi questi soldi? Chi ha gestito male i soldi pubblici? Chi ha fatto della cattiva politica senza programmare e risolvere per tempo i problemi? Monti od i partiti dei governi precedenti? Se Di Pietro ci tiene tanto ad aiutare i piccoli imprenditori potrà approvare in parlamento il decreto che proporrà il governo e che prevede il pagamento dei debiti dello Stato, per ora almeno in parte. Certo questa è una situazione che va risolta ed impostata diversamente da ora per tutto il futuro. Lo Stato non può permettersi di esigere immediatamente i suoi crediti e di pagare con mesi di posticipo i propri debiti. Tale insalubre procedura evidenzia una economia malata.
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