lunedì 27 agosto 2012

Elsa Fornero al Meeting di Rimini: detassazione ed apprendistato

Nel Meeting annuale di Comunione e Liberazione di Rimini il Ministro Elsa Fornero si è sbilanciata a favore di una detassazione sulle imprese che investono nel fattore umano, volta ad incentivare la crescita economica ed a contrastare il precariato. Espressa l’importanza dell’apprendistato e la necessità di controllo del corretto comportamento delle aziende. Buone intuizioni successivamente smorzate dal Ministro Grilli: mancano le risorse.
Nel Meeting annuale di Comunione e Liberazione svoltosi a Rimini in agosto l’intervento del Ministro Elsa Fornero è stato all’insegna della speranza e dell’ottimismo. Con la naturalezza e la positività tipica del dopo vacanze il Ministro ha voluto sottolineare quanto per lei sia importante il fattore “apprendistato” nel rapporto di lavoro. L’apprendistato forma la professionalità e la competenza del lavoratore e corrisponde ad un investimento sulla produttività. Il Ministro Fornero si è sbilanciata in considerazioni propositive per il futuro e nella volontà di abbassare le tasse alle imprese che investono nel fattore umano, ribadendo l’obiettivo di contrastare il precariato. Ha sottolineato quanto è importante che ci sia un controllo sulle aziende per evitare che si ripeta il passaggio di testimone tra un precario ed un altro, consuetudine attuata dalle società finora nel perenne ricambio degli interinali. È ovvio, ha puntualizzato sempre la Fornero, che se si dà un benefit alle aziende come sgravio fiscale si chiede ad esse una contropartita, che corrisponderebbe alla assunzione di almeno una parte dei precari che fanno apprendistato. Anche il Ministro Corrado Passera nel proprio intervento ha evidenziato come il carico fiscale sia esagerato e di come ritenga importante per incentivare la produzione ed il lavoro attuare una defiscalizzazione, ed ha esposto dei progetti al riguardo.
Purtroppo tale energia solare positiva ed estiva della Fornero è stata smorzata dal vento tiepido ed autunnale del Ministro dell’economia e delle finanze Vittorio Grilli. Egli ha fatto intendere che non vi sono le risorse per presupporre ad un intervento di taglio alle tasse per il momento, neanche ristretto a dei soli settori, e che il pareggio di bilancio nel 2013 è prioritario. La brezza marina è stata spazzata via velocemente. Del resto il Ministro Fornero vedeva la propria proposta nell’ambito della discussione per la crescita voluta da Monti nel Cdm post ferie svoltosi venerdì 24 agosto 2012.
Le idee pensate dal Ministro Fornero sono delle proposte concrete che avrebbero, se applicate, una valenza positiva per la crescita. È quindi sperabile che si faccia qualche cosa in questa direzione, anche se dovesse significare un rallentamento sul pareggio di bilancio. È vero che gli interessi passivi sul debito mangiano i benefici di politiche di sviluppo. Ma è anche vero che senza uno stimolo vero alla crescita ci invilupperemo sempre più nella spirale della recessione.
Angela Pensword 25/08/2012

Nessun commento:

Posta un commento