lunedì 8 aprile 2013

ATTACCATI DUE BLINDATI PORTAVALORI SULLA A9. AZIONE DA FILM E DA MANUALE


La mattina del giorno 08/04/2013 alle 07.00 sull’autostrada A9 nei pressi di Como un commando di 10 uomini armati anche con kalashnikov attacca 2 blindati portavalori. Dalla ricostruzione dei fatti si parla di azione paramilitare. È stato inscenato un incidente con dei fumogeni, bloccato il traffico, i banditi hanno attaccato i blindati, neutralizzato i gendarmi sotto il tiro delle armi, rapinato uno dei portavalori, e poi sono fuggiti su 3 macchine (Tgcom24).
Un’azione da film oltre che da manuale. Il traffico è rimasto bloccato in entrambe le corsie per ore dopo l’accaduto. Viene subito da domandarsi: A cosa sono destinati questi soldi? Cosa devono foraggiare? È ovvio che la delinquenza comune, seppure professionista, non è pratica a tali tipi di azioni. Ed essere organizzati e sincronizzati tra 10 persone non è tanto facile. Ma si tratta di una banda collaudata che lavora in proprio? Di una banda confezionata apposta per l’occasione? O si tratta di una banda alla quale è stato commissionato il lavoro? Altra considerazione: Se di due portavalori ne è stato attaccato solo uno contenente una grande quantità di denaro, questo fatto dovrebbe fare pensare anche ad un basista. Oppure ad un piano ben studiato da tempo. L’unica cosa positiva, e non è poco, è che quando tali azioni sono fatte da professionisti non rimangono a terra persone ferite.

Angela Pensword 08/04/2013 


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