L’aumento demografico mondiale
è dovuto (fortunatamente) alla mancanza di guerre mondiali negli ultimi 60 anni
(anche se in altri continenti purtroppo sono in atto guerre fratricide), al
miglioramento diffuso del benessere ed della qualità di vita, alla scoperta di
medicine, ed al fatto che in alcune società la natalità è molto elevata
nonostante le cattive condizioni sociali (mentre paradossalmente in altre
società la natalità è troppo bassa). In un mondo nel quale l’uomo non ha ancora
trovato un proprio equilibrio ed una propria maturità globale l’aumento
demografico mondiale rende la situazione particolarmente esplosiva. La
futura scarsità di ricchezze quali l’acqua, il petrolio, e forse anche il cibo
se il clima continua a modificarsi, creerà problemi e tensioni mondiali. Se l’uomo
non sarà in grado di gestire la democrazia, i rapporti internazionali,
l’equilibrio del mondo, avendo raggiunto quella maturità diffusa e civile che
ancora gli manca, l’effetto potrebbe essere devastante. Nel senso che dove non
arriverà la natura ad uccidere arriverà l’uomo. Una mentalità civile e
lungimirante che sappia gestire ed utilizzare le risorse, e che sappia creare
energie a basso costo (ma chi ci guadagna poi?!) e ad impatto ambientale zero,
può essere la chiave di volta per gestire il mondo e superare le criticità,
insieme ovviamente al raggiungimento di una maturità civile globale diffusa,
ossia al raggiungimento di quella evoluzione civile e spirituale che l’uomo non
ha ancora raggiunto completamente. Ecco che quindi in futuro ci vuole una nuova
mentalità economica che punti anche all’equilibrio ed ai valori e non solo al
massimo guadagno nelle grandi spa, ed una nuova mentalità sociale che stimoli l’uomo
a migliorare internamente come individuo e nel proprio rapporto con gli altri all’interno
della società.
Angela Pensword 27/06/2013
Nessun commento:
Posta un commento