martedì 3 settembre 2013

IL TORMENTONE DELL’ESTATE: SILVIO SI! SILVIO NO!

Con tutte le problematiche che ci hanno assillato in questa estate, tra problemi nazionali e tensioni internazionali, il tormentone dell’estate quale è stato? La decadenza di Berlusconi da Senatore a causa delle sentenza Mediaset e quindi la sua permanenza in politica!
Senza dubbio Berlusconi è stato sempre un avversario temibile per i centrosinistra, il quale per venti anni ha provato a sconfiggerlo politicamente senza riuscirvi veramente. Ora una sentenza potrebbe fare ciò che la politica di sinistra non è riuscita a fare. Dopo la sentenza di Cassazione ora sta alla “Giunta” esprimersi sulla decadenza politica di Berlusconi. L’agitazione del centrodestra su tale caso politico ha shakerato l’intera scena politica. Anche il centrosinistra non è immune da tali palpitazioni, e qualcuno arriva ad ipotizzare uno slittamento della riunione della “Giunta” per permettere una verifica sulla costituzionalità della Legge Severino. Ma non si possono fare sconti, e la legge dovrebbe essere uguale per tutti. E ciò non impedirebbe certo a Berlusconi di tutelare i propri diritti e di percorrere le strade alternative per la verifica della Legge Severino.
Le coliche del centrodestra sono molto forti.
In tutto questo parlare, a seguito della probabile destabilizzazione politica, la quotazione delle azioni Mediaset in borsa perde diversi punti. (Questo è quando il boomerang colpisce la mano di chi lo ha lanciato).
Insomma, il centrodestra dovrebbe pensare ad esistere su basi più ampie, a poggiare su più colonne invece che su di un unico pilastro, e questo senza togliere nulla alla bravura politica ed imprenditoriale di Berlusconi, il quale potrebbe, con più stile, occuparsi di politica dall’esterno (come ho già detto in un altro articolo). Il centrosinistra dovrebbe focalizzarsi su di un suo rinnovamento e promuovere un proprio programma (come dice giustamente Renzi). Ma il centrosinistra rimane bloccato in una dialettica antica, e nelle lotte intestine di potere per non fare cambiare le cose. In effetti, anche se avversario temibile e scomodo, Berlusconi ha rappresentato un ottimo parafulmine per il centrosinistra finora. Forse è veramente finita un’epoca politica, e non solo per il centrodestra. Noi (personalmente) speriamo di comportarci come il cinese sulla sponda del fiume, e ciò con tutta la classe politica che non è capace di rinnovarsi ed evolversi positivamente!

Angela Pensword 03/09/2013 

Nessun commento:

Posta un commento