sabato 8 febbraio 2014

POLITICA: IL BUE CHE DICE CORNUTO ALL’ASINO

Molti politici parlano male di questo governo, accusandolo di non fare nulla od abbastanza per portare il Paese fuori dalla crisi e per impostare le riforme necessarie per affrontare le situazioni. Nessuno però fa autocritica riguardo l’operato degli anni e dei decenni precedenti. Perché tutti sono bravi a parlare, a trovare soluzioni, o a dire ciò che andrebbe fatto, ma nel momento del fare ognuno guarda da un’altra parte. Se non si impostano le cose come andrebbero impostate la colpa sarà di tutta la classe politica, non solo di questo governo. La politica, o meglio i politici, quelli consolidati in procedure di comodo e in ambienti elettorali altrettanto consolidati, non hanno ancora capito che bisogna cambiare mentalità. Ma è difficile incidere in modo netto sui propri privilegi, o sui privilegi economici delle connivenze elettorali, ed impostare modifiche che vadano a vantaggio nazionale. In definitiva, mentre negli anni passati in politica non si parlava nemmeno delle cose da fare, e la popolazione era narcotizzata in un limbo di illusione, ora si parla, ma si continua a non fare.

Angela Pensword   08/02/2014 

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