Finalmente vediamo in televisione
anche i rappresentanti di M5S, che con educazione esprimono le loro idee e
quelle del movimento. Non è molto che accade, e finora gli interventi sono
stati gradevoli. M5S si è dovuto ravvedere sulla iniziale impostazione che
vietava ai suoi rappresentanti di apparire in televisione. Forse il divieto
iniziale derivava dalla condizione che
non vi era una impostazione di politica nazionale del movimento, ma molta
individualità dei rappresentanti, e quindi poca possibilità di controllo sugli
stessi, mentre adesso il movimento è più rodato, e probabilmente chi viene
mandato in televisione è già stato ammaestrato, o si sa che la pensa
esattamente come si voglia che pensi. Inoltre partecipare alle trasmissioni può
servire a fare pubblicità al movimento e a recuperare una parte
dell’elettorato, cosa della quale M5S ha bisogno. È una scelta che reputo
sensata. Certo, forse delle scuse a chi è stato cacciato dal movimento perché
di sua iniziativa era andato in televisione sarebbero di buon gusto. (20/02/2014)
Angela Pensword
Nessun commento:
Posta un commento