sabato 14 maggio 2016

UNIONI CIVILI approvata la Legge

L'11 maggio 2016 con 372 si, 51 no, e 99 astenuti, è stato approvata la Legge a regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e a disciplina delle convivenze. Si tratta di un passo in avanti nella civiltà, nel rispetto, e nella tutela delle persone, con il quale l'Italia raggiunge altri Paesi Europei che avevano affrontato e regolamentato la materia già da tempo. Rispetto al ddl Cirinnà originario vi sono state delle modifiche, come lo stralcio dal testo della parte riguardante lo stepchild adoption (adozione del figliastro) in coppie omosessuali. Non mancano le critiche, anche accese, da parte di chi questa Legge o la voleva diversa, o non la voleva affatto, o da parte di chi una regolamentazione del genere la voleva ma è contrario solo per fare ostruzionismo al Governo. Legge che comunque rappresenta un traguardo, e la possibilità futura a eventuali miglioramenti. Infine, come da adesso in poi è previsto il matrimonio (anche se non è questo il termine che viene indicato) per le persone dello stesso sesso, è prevista anche la via di fuga, l'ancora di salvezza successiva, ossia il divorzio. Nell'insieme, con il matrimonio religioso, con il matrimonio civile tra uomo e donna, con le unioni civili tra persone dello stesso sesso, e con la disciplina della convivenza, vi è adesso un'ampia regolamentazione che copre la varietà dei casi. 

Angela Pensword 

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