Il prezzo dei carburanti, e quindi anche il loro aumento, ha ripercussioni immediate sui prezzi delle merci, e doppiamente sul bilancio delle famiglie. Le merci devono essere trasportate per arrivare nel punto di vendita, e se il costo del trasporto aumenta, aumenta anche il costo finale della merce. Inoltre noi compreremo le merci aumentate nel prezzo, e pagheremo direttamente il carburante aumentato quando useremo il nostro mezzo di trasporto personale, la macchina. L’aumento del costo dei combustibili, come nel caso del gasolio e del metano, e le relative ripercussioni nella società che abitiamo e che viviamo, coinvolge anche il riscaldamento, sia personale che industriale ( al riguardo vedi anche l’interessante articolo 400 Litri di gasolio a notte per riscaldare una serra di 2000 mq e l'articolo Il rincaro dei prezzi colpa dei carburanti del sito Agricolturaoggi ).
Tutto ci fa capire quindi come in un momento di recessione aumentare il costo della benzina e di tutti i carburanti è proprio come buttare benzina sul fuoco ed aumentarne la fiamma
Viene da domandare ai nostri governanti ed a chi ha il potere decisionale per attuare una modifica del prezzo: “Ma non è il caso di abbassare il prezzo dei carburanti sotto il valore di 1 euro a litro?”
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