martedì 17 luglio 2012

MATRIMONIO GAY ?

Si è aperta nuovamente la discussione sul matrimonio tra esponenti dello stesso sesso. Matrimonio tra gay e matrimonio tra lesbiche. Come un’onda periodicamente ritorna e poi si frange sullo scoglio. Personalmente non ho nulla in contrario. Del resto l’amore è universale, e l’amore non è solo sesso, quindi l’amore presumo sia possibile tra persone anche dello stesso sesso. E perché non tutelarlo e regolamentarlo ? Anche se si può non condividere la scelta di vita essa andrebbe comunque rispettata. In molti Paesi è già una consuetudine l’unione civile tra coppie omosessuali. Anche loro dopo avere provato il matrimonio proveranno il divorzio. Per tutelare la coppia omosessuale è molto meglio una legiferazione come il matrimonio classico invece dell’abominevole proposta dei “dico”, che si prestava a truffe a danno di ignari conviventi. Era un ibrido per dare un contentino a chi voleva una regolamentazione al riguardo negando l’accaduto all’altra parte della società che era contraria. In pratica era un accontentare una fascia di elettorato senza perdere l’altro. La confusione e la contraddizione non potevano non essere presenti in quella proposta che fortunatamente non è stata approvata dato che di fatto esprimeva il “nulla” per come formulata. Sarebbe meglio ribaltare la formula del matrimonio civile direttamente sulle coppie omosessuali. In campo religioso non entro in merito dato che esiste la laicità dello Stato. Si deve certamente rispettare l’opinione della Chiesa al riguardo, e nello stesso modo la Chiesa dovrebbe rispettare la legiferazione statale (eventuale e futura). È una questione di competenze. Vuol dire che i matrimoni gay non si celebreranno in Chiesa ma avranno solo rito civile. Non sono i gusti privati od il colore della pelle a dare il valore di una persona, ma il comportamento personale e sociale più o meno criminoso della persona stessa. Quindi Il concetto è che il matrimonio gay non è un qualcosa che lede la salute mentale, psicologica o fisica di una persona, ma al contrario lo si potrebbe vedere come una tutela e regolamentazione di due persone.
17/07/2012
Angela Pensword

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