Mi scuso in anticipo dei paragoni. Forse data l’ora tarda ho lasciato andare la penna senza tanti problemi … divertendomi un po’ ... nel descrivere personaggi e situazioni
Il motto del politico è “scansati e fammi posto!”. Questo è riferito sia agli avversari politici di altri partiti, e sia a quelli del proprio partito. Il politico è un animale molto territoriale, ed il territorio che difende non è costituito da femmine ma da votanti. I colleghi di partito inoltre vanno a bere anche alla stessa fonte. Del resto il fatto di doversi rendere gradevole agli elettori è di per sé un fatto positivo in quanto lo spinge (dovrebbe) a tirare fuori i suoi lati migliori, in base al principio della domanda e della offerta nel libero mercato. Ma purtroppo non è sempre così, ed il mercato è spesso falsato da accordi sotto banco del tipo “se tu mi compri cinque mele io ti regalo anche tre pere”. È ovvio che il cliente va dove l’offerta è migliore. Questo è il principio economico della libera concorrenza. Il principio sarebbe giusto, ma spesso non si basa sul prodotto migliore di qualità ma dal numero di gadget che si possono ottenere. Quindi in realtà una grande fetta di responsabilità sulla qualità della spesa finale ce l’ha il compratore, ossia il votante. Molte persone hanno sempre votato in buona fede, per convinzione e programmi. Ma ora si sono stancate dei risultati di gestione, ed il merito dell’apertura degli occhi e della presa di coscienza della realtà è proprio della crisi internazionale. Quindi c’è la speranza che ci sia un bel cambio e molta frutta nuova sui banchi.
Ma il politico che conosciamo noi non è uno stupido, ed è già pronto a riciclarsi, trasformandosi da peperone a zucchina. Sono in filiera già molte liste civiche che, apparentemente slegate da un partito, sono subdolamente legate ad un partito principale nel quale faranno confluire la loro potenza di mercato. Niente in contrario in questo, può essere anche un fatto positivo, basta sapere prima chi in realtà si sta appoggiando per potere decidere lucidamente. Sarebbe irreale avere comprato delle melanzane e ritrovarsi nella busta della spesa dei cetrioli. Ma tutto capita a questo mondo.
Angela Pensword 09/08/2012
Nessun commento:
Posta un commento