Ma se Renzi costituisse una nave politica tutta propria, Bersani, Vendola, e altri esponenti del PD, continuerebbero con l’andare contro Renzi, come contro altri personaggi politici, solo per interesse di parte e continuando in un discorso distruttivo di come si è fatta politica fino ad ora? E che fine ha fatto quella maturità politica appena dimostrata nel periodo del governo tecnico sotto il quale i vari partiti e le varie frange hanno iniziato a dialogare e non solamente a rapportarsi in uno scontro distruttivo? Ci siamo scordati il clima di astio politico precedente al Governo tecnico? Maturità solo apparente probabilmente, dato che sotto al governo tecnico i partiti politici non avevano bisogno di demonizzarsi a vicenda per fagocitare il proprio elettorato ma anzi, al contrario, data la sfiducia dall’elettorato, il fallimento della politica, e la problematicità della crisi (ingestibile da un governo politico) dovevano dimostrare un senso di responsabilità nel sostenere il governo tecnico.
Renzi rappresenta una novità nel modo di pensare e di fare politica, ed è una novità non solo per i politici consolidati ma anche per gli elettori. I politici classici sono cresciuti, e ci hanno fatto crescere (forse è più corretto dire regredire) in un contesto di scontro distruttivo nel quale però gli accordi per aumentare i vantaggi alla casta politica si trovavano senza problemi. Uno scontro ottuso e distruttivo che ci ha portato, unitamente ad altri fattori negativi, nella situazione nella quale stiamo.
Renzi ha un visuale più ampia ed una maturità del fare politica che presuppone un buon lavorare comune per il bene del Paese.
19/10/2012 Angela Pensword
Nessun commento:
Posta un commento