Ultimamente in internet si
parla spesso di amicizia tra animali di specie diverse. Noi siamo abituati a
pensare a questa eventualità come una prerogativa esclusivamente umana in
quanto l’essere umano, quando esprime uno dei suoi lati migliori, ha
frequentemente rapporti di amicizia e di compagnia con gli le altre specie.
Cani, gatti, pesci rossi, pappagalli, ed anche altre specie animali, vengono
accolti dall’essere umano in famiglia e poi diventano parte di essa. Ma non
siamo abituati a vedere ed a pensare ad una amicizia tra le altre specie di
animali. In effetti è meno usuale. Ma la spiegazione potrebbe essere semplice.
L’uomo è abituato da migliaia di anni ad accompagnarsi con altri animali. Prima
per farsi aiutare nella caccia (e comunque doveva essere amico con il proprio
lupo). Poi quando è diventato allevatore (anche se in questo caso li allevava
per mangiarli). Poi come macchine a quattro zampe da utilizzare come mezzo di
trasporto, come nel caso dei cavalli. E poi come mail con le ali, nel caso dei
piccioni. Quindi abbiamo una tradizione in questa frequentazione. Tradizione
che deriva spesso da un utilizzare l’animale per il nostro lavoro in cambio di
vitto e alloggio. Poi, grazie alla sensibilità che fortunatamente ci appartiene
(non a tutti), riusciamo a sentire che nel nostro cervello è racchiuso anche il
cervello di ogni altro animale, e capiamo che li dobbiamo rispettare (oltre che
mangiare), e con alcuni di loro instauriamo un rapporto di affetto più profondo
che con il nostro simile.
Le altre specie non hanno
questa tradizione. Probabilmente perché in natura ogni specie è preoccupata per
la propria sopravvivenza, e non ha tempo per le pubbliche relazioni. In
cattività, dato che non si è preoccupati per il cibo, può capitare che predatore
e preda scoprano reciprocamente lati simpatici. A quel punto si può anche avere
tempo per le pubbliche relazioni. Inoltre vi sono casi in cui un animale
utilizza un altro animale. Basta pensare al caso dei pesci pulitori che si
nutrono sulle squame dei pesci più grandi, od a quei particolari e piccoli
volatili che mangiano gli insetti dal mantello dei grandi mammiferi della
savana. Ma questi sono rapporti di lavoro, in un reciproco scambio di
interesse.
L’amicizia è un’altra cosa.
L’amicizia è una dimostrazione di affetto. E, da quello che si vede in internet in questo momento, è possibile tra
loro anche tra gli altri animali di specie diversa da quella umana.
Non è poi così raro vedere un
cane ed un gatto andare d’accordo e dormire abbracciati, quando sono cresciuti
insieme all’interno della stessa famiglia. Non è raro nemmeno vedere che un
gatto od un cane dormano con il proprio padrone. Perché non dovrebbero fidarsi
allora di un esemplare appartenete ad un’altra ulteriore specie? In effetti è sempre
una questione di contatto, di frequentazione, e di affinità. Ed ovviamente di
reciproca fiducia. Anche tra gli animali ci saranno poi amicizie che durano
poco, probabilmente, ed amicizie di maggiore tempo. Tutto questo dimostra che
gli animali sono capaci di sentimenti e
di emozioni, e di rapporti relazionali
positivi di amicizia anche con esemplari di diversa specie.
Troppo spesso l’uomo pensa di
essere superiore rispetto alle altre agli altri animali (anche noi apparteniamo
al regno animale) solo perché costruisce
case o perché pensa equazioni matematiche. Ma abbiamo solo un tipo di vita
migliore attraverso le comodità il benessere (e spesso un tipo di vita più
stressante). Per il resto, in quanto esseri viventi, anche loro possono
soffrire oltre che nel corpo anche nell’anima. Ed in molte occasioni l’uomo
dimostra di essere peggiore delle altre specie animali.
Per
approfondimento segnalo:
l’articolo di Rebecca Mantovani Insolite amicizie del 02/05/2013 su FOCUS che
contiene simpatiche foto assolutamente da vedere,
ed il video Amore Universale del web magazine Eticamente.
l’articolo di Rebecca Mantovani Insolite amicizie
ed il video Amore Universale del web magazine Eticamente.
Angela Pensword 07/09/2013
P.S.: Segnalo un video molto carino da vedere Il gufo che gioca col cane pubblicato sulla rivista on-line "Eticamente" 06/10/2013
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