martedì 24 settembre 2013

Se gli USA intervenissero in Siria contro Assad potrebbero aiutare indirettamente i propri nemici

Le forze ribelli siriane sono composte da frange eterogenee. In alcune di essere si sono inserite cellule di al Qaeda, e cellule che vorrebbero portare attraverso la destabilizzazione dell’odierno regime un fanatismo islamico al potere.  Per assurdo quindi  se gli USA (e chi con loro) intervenissero in Siria contro Assad, aiutando indirettamente i ribelli, potrebbero correre il rischio di aiutare indirettamente i propri nemici, ossia anche quella parte di rivoluzione civile siriana legata ad Al Qaeda. Si tratta di stupidità allora o di interesse? O si è veramente convinti che un’azione militare (quando per di più non si ha la certezza del colpevole) sia la soluzione migliore e più etica contro le armi chimiche? 

Angela Pensword 23/09/2013 

Per approfondimento: Articolo del 23/09/2013 Il Ministro degli esteri siriano: non c'è posto a Ginevra per i gruppi legati ad Al Qaeda sul giornale "La voce della Russia". 

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