04 ottobre 2013. Dopo 20 anni di politica, dopo
che per 20 anni la sinistra ha cercato di sbarazzarsi politicamente
dell’avversario Berlusconi impostando la propria politica e le proprie campagne
elettorali limitatamente su questo, a mettere ko il cavaliere è una sentenza in
Corte di Cassazione che lo vede colpevole per frode fiscale nel processo
Mediaset. Già, perché se non ci fosse stata la condanna in Cassazione non si
sarebbe dovuta riunire la “Giunta” per esprimersi sulla decadenza di Berlusconi
dal proprio incarico di Senatore. La Legge Severino è stata approvata nel 2012
per limitare la presenza in politica di personaggi che hanno subito una
condanna definitiva e per scoraggiare un comportamento scorretto in politica dopo
i numerosi e giganteschi scandali venuti alla luce negli ultimi mesi (a
cominciare da quello “Fiorito” alla Regione Lazio).
L’interpretazione data dal PDL
a questa situazione ed alle due votazioni della “Giunta” è totalmente opposta all’interpretazione
data dalle altre forze politiche. I primi vedono in tale espressione solo la
volontà politica di mettere da parte Berlusconi. I secondi vedono solo
l’applicazione della legge, che in quanto tale non può fare favoritismi e deve
essere uguale per tutti, anche se si tratta di leader di partito. Una delle accuse
che il PDL ha rivolto al PD ed alle altre forze politiche nella gestione della decisione
in “Giunta” riguarda la velocità con la quale si è raggiunto il pronunciamento.
Il fatto che ci sia stata una anomala velocità nella ricerca della soluzione è
un dato di fatto, ma si potrebbe anche pensare che in passato ci sia stata un
eccessiva lentezza, e quindi sperare che in futuro tale solerzia sia applicata
a tutti. Del resto, la velocità è spesso (non sempre) sinonimo di efficienza, e
perché incancrenire una situazione che di per sé e per come viene sentita
destabilizza la serenità politica? Va ricordato però che sono state sollevate
delle questioni sulla incostituzionalità di tale Legge nel caso specifico di
applicazione.
Il 17/09/2013 vi è il primo
pronunciamento della “Giunta” relativamente alla decadenza di Berlusconi. Il
pronunciamento finale avviene il 04/10/2013 con 15 voti contrari e 8 favorevoli
alla permanenza di Berlusconi nell’incarico di Senatore. Ora sta all’Aula del
Senato convalidare o meno quanto stabilito dalla “Giunta”.
Per approfondimento riporto
il testo della Legge Severino Decreto Legislativo del 31 Dicembre 2012 n.235 dalla
Gazzetta Ufficiale.Testo LEGGE SEVERINO Decreto Legislativo 235 .
Angela Pensword 04/10/2013
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