Una parola dopo l’altra: e si forma la frase. Un’azione
dopo l’altra: e si fanno i fatti. Si possono dire frasi senza senso,
espressioni del cervello che le produce,
e si possono fare azioni inconcludenti, che anno dopo anno non portano a
niente. Anche i fatti, positivi e negativi, sono espressione del cervello che
li produce. E come il cervello fa muovere un corpo, la classe politica fa
muovere uno Stato. Ecco perché è sempre importante che in politica ci vadano
persone corrette, competenti, equilibrate, obiettive, serie, e dotate di un
buon cervello. Allora ci saranno i fatti. Fatti che derivano, se positivi,
anche dalle altre caratteristiche sopra menzionate. Perché un buon cervello utilizzato male, o a
fin di male, produce anche esso danni. Un cocktail di caratteristiche difficili
da trovare tutte insieme, ed anche in parte. Un menù ricco che pochi si possono
permettere di godere a tavola. Ingredienti difficili da racchiudere in un unico
piatto. (A.Pensword 05/01/2014)
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