Relativamente all'andamento della crisi economica, ed al relativo tempo di ripresa, desidero segnalare il post di Paola Leoncini Gli alieni la crisi ed il pensiero positivo del 19/12/2013 sul Blog Iperspazi. In esso mi hanno colpito l’interessante paragone con la
crisi del 1929, e le successive analisi. Paola evidenzia come l'attuale crisi economica non possa avere una breve convalescenza. Nel commento che ho scritto successivo
al suo articolo ho allargato il discorso
anche ad altre considerazioni, al valore positivo che ha la crisi, alla
necessità di modificare alcune mentalità, alle lobby ed alla incapacità di
votare per una parte della popolazione, ed alla speranza che questa crisi ci
insegni a produrre globalmente di meno e meglio nel rispetto dell’ambiente e
dell’uomo. Per avere una convalescenza più breve bisognerebbe agire
incisivamente sui quei meccanismi
finanziari ed economici che hanno contribuito alla crisi economica e che
continuano ad inquinare tale settore, come le vendite allo scoperto e i
prodotti derivati. Ma per fare questo ci dovrebbe essere una volontà europea al
riguardo, se non addirittura mondiale, e gli interessi finanziari al riguardo
(di pochi) sono troppi. Perché la crisi economica internazionale ed italiana
abbia un valore positivo bisogna agire su tutti i meccanismi di cattivo
comportamento, sia a livello finanziario, sia a livello economico, e sia a
livello politico. Ed agire sia a livello nazionale che europeo (ed internazionale).
… Quindi, anche questa volta, … è molto probabile che si preferisca tenere il
malato in rianimazione, vivo, sotto flebo, ma senza tutta la cura di
antibiotici e vitamine necessarie ad un recupero veloce.
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